Inchiesta Mediaset: condanna per riciclaggio a Berruti, deputato Pdl
All’interno del filone d’inchiesta sui fondi neri di Mediaset, Massimo Maria Berruti, ex consulente Fininvest adesso deputato del Pdl, è stato condannato a 2 anni e 10 mesi. La notizia si acquisisce dopo che solo pochi giorni fa si apprendeva che è previsto il 6 aprile il processo breve a Berlusconi.
L’inchiesta che ha coinvolto Berruti riguarda il sistema di scatole cinesi contestato a Silvio Berlusconi, secondo il quale egli non acquistava direttamente i diritti televisivi dei film prodotti dagli Stati Uniti, bensì la compravendita avveniva per mezzo di società con conti bancari in paradisi fiscali. Tale architettura diabolica permetteva, secondo la tesi dell’accusa, di alzare il prezzo dei diritti e la differenza tra il prezzo reale e quello finale consentiva al presidente Mediaset di mettere da parte fondi neri e di frodare gli azionisti del gruppo. In relazione a questa inchiesta a Berruti è stato contestato il reato di riciclaggio.
Nell’occhio del ciclone c’è il conto estero ‘Jasran SBS' gestito da Berruti che consentiva, seconda la procura, il transito delle somme di denaro riciclato. Per queste operazione Berruti era stato assolto nell’ottobre del 2010, dalla Corte d’Appello per prescrizione e per non aver commesso il fatto. Dopo la sentenza 2 furono i ricorsi presentati: uno dallo stesso Berruti che chiedeva l’assoluzione con formula piena, l’altro del pubblico ministero che invece contestava il calcolo utilizzato dalla Corte per determinare i termini di prescrizione. La corte di Cassazione rigettò l’appello di Berruti e accolse quello del pm, fissando come termine della prescrizione per il processo in questione il 27 febbraio 2011.
In questi giorni il processo è ricominciato in Corte d’Appello, come una sorta di appello bis, e il pg di Milano Laura Bertolè Viale ha richiesto per l’imputato 3 anni di reclusione e il pagamento di una multa di 6 mila euro. Il legale di Berruti, invece, ha richiesto l’assoluzione per non aver commesso il fatto: "ha dato solo l'ok come procuratore del conto e la Cassazione ha affermato assolute falsità a riguardo".
Non si tratta del primo procedimento a carico del deputato del Pdl Berruti: in effetti, precedentemente alla sua carriera in Mediaset, Berruti è stato capitano della Guardia di Finanza. Nell’ambito di un’inchiesta che riguardava presunte tangenti elargite alla Guardia di Finanza da parte di Fininvest, Berruti fu condannato con l’accusa di favoreggiamento in primo grado a 10 mesi di reclusione, successivamente ridotta a 8 mesi.