video suggerito
video suggerito

Incendiato il portone dell’eurodeputato di FdI Francesco Ventola, era in casa con la famiglia

A Canosa di Puglia è stato incendiato il portone dell’abitazione in cui vive Francesco Ventola, europarlamentare di Fratelli d’Italia. Ventola, insieme alla famiglia, si trovava in casa, ma non ci sono stati feriti. La procura ha aperto un fascicolo. La Russa ha detto che l’episodio ricorda il rogo di Primavalle del 1973.
A cura di Luca Pons
0 CONDIVISIONI
Dalla pagina Facebook Francesco Ventola
Dalla pagina Facebook Francesco Ventola

Il portone di casa di Francesco Ventola, parlamentare europeo di Fratelli d'Italia che abita a Canosa di Puglia, è stato dato alle fiamme attorno alle tre di questa notte. L'eurodeputato si trovava all'interno dell'abitazione, insieme alla famiglia, ma non ci sono stati feriti. Le prime informazioni filtrate avevano parlato un incendio nato dal lancio di una molotov, ma successivamente è emerso che qualcuno avrebbe cosparso del liquido infiammabile sul portone, prima di accendere le fiamme e scappare.

Dopo l'intervento dei Vigili del fuoco, il commissariato di polizia e la Questura hanno iniziato ad analizzare i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. La Procura di Trani ha aperto un'inchiesta con l'intento di fare chiarezza su quanto accaduto: l'ipotesi di reato è di danneggiamento a seguito di incendio.

Per ora, il fascicolo è contro ignoti. È la terza volta che un episodio simile avviene a Canosa. Nelle scorse settimane era toccato a un direttore di banca e a un dirigente comunale.

Ventola in passato è stato anche sindaco di Canosa, presidente della provincia di Barletta-Andria-Trani, e fino allo scorso giugno era capogruppo di FdI nel Consiglio regionale della Puglia. La sua campagna elettorale per le europee di giugno era stata un successo nonostante una indagine per corruzione elettorale che sarebbe aperta a suo carico, nata da una denuncia dell'ex assessore regionale Andrea Silvestri che oggi milita in +Europa (Silvestri che a sua volta è stato denunciato da Ventola)

La Russa: "Atto intimidatorio, ricorda il rogo di Primavalle"

Sono arrivate numerosissime le dichiarazioni di solidarietà e vicinanza da parte del mondo politico. Ignazio La Russa, presidente del Senato, ha espresso "ferma condanna per il vile atto intimidatorio", un "episodio gravissimo e che per le modalità ricorda quanto avvenne nel lontano 1973 ai fratelli Mattei, nel quartiere di Primavalle a Roma, i quali persero la vita dopo un incendio appiccato nel cuore della notte alla porta di casa".

Il sottosegretario alla Salute, il pugliese Marcello Gemmato, ha scritto sui social: "Un atto vile, di immotivata violenza e da condannare fermamente. Sono episodi gravi, sintomo di un clima intimidatorio". Nicola Procaccini, co-presidente dei Conservatori europei, e Carlo Fidanza, capodelegazione di FdI a Bruxelles, hanno espresso solidarietà: "Siamo certi che Ventola, politico innamorato del suo territorio e stimato per capacità e moderazione, non si lascerà intimidire. Auspichiamo che le indagini già avviate dalle autorità competenti facciano presto chiarezza su questo gravissimo episodio e ne assicurino i responsabili alla giustizia". Il gruppo regionale di FdI ha detto di confidare nella polizia e nella Procura: "Abbiamo conosciuto Francesco come consigliere prima e poi capogruppo e sappiamo che ogni sua azione politica è improntata alla serietà, prima ancora che nelle indiscusse capacità".

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views