In Italia cresce la durata media della vita lavorativa: ma siamo agli ultimi posti in Europa
La durata media della vita lavorativa in Italia cresce, ma con 32,9 anni è in fondo alla classifica Ue (media di 36,9 anni). Sotto di noi solo la Romania.
Il dato emerge dalle tabelle Eurostat sul 2023 basate sulla stima del numero di anni in cui una persona, attualmente di 15 anni, dovrebbe essere nella forza lavoro (vale a dire essere occupata o disoccupata) nel corso della sua vita. Il dato italiano è legato alla scarsa durata della vita lavorativa attesa per le donne, con appena 28,3 anni nel 2023 a fronte dei 34,7 medi in Ue. Ci sono notevoli differenze tra uomini e donne: 37,2 contro 28,3 anni, rispetto ai 36,5 e 27,6 dell'anno prima.
La durata media prevista della vita lavorativa varia comunque ampiamente tra i Paesi dell'Ue. Nel 2023, alcune durate nell'Ue hanno superato i 40 anni. Le più alte sono state registrate nei Paesi Bassi (43,7 anni), in Svezia (43,1 anni) e in Danimarca (41,3 anni). Al contrario, le durate più basse della vita lavorativa sono state registrate in Romania (32,2 anni), Italia (32,9 anni) e Croazia (34,0 anni).
In generale, dal 2013, la durata media prevista della vita lavorativa è aumentata costantemente nell'Ue. Poi è diminuita per la prima volta nel 2020 a causa della crisi sanitaria Covid-19 (da 34,7 anni nel 2013 a 35,9 anni nel 2019, per poi scendere a 35,6 anni nel 2020). Nel 2021 è tornata al livello pre-pandemico.
Durata prevista vita lavorativa: differenze tra uomini e donne
Per gli uomini, la durata prevista della vita lavorativa è stata in media di 39,0 anni nell'Ue, con le durate più lunghe registrate nei Paesi Bassi (45,7 anni), in Svezia (44,1 anni), Danimarca e Irlanda (entrambe 42,8 anni), e le più brevi in Croazia (35,4), Bulgaria e Romania (entrambe 35,6 anni).
Per le donne, la durata media della vita lavorativa nell'Ue è di 34,7 anni, con la durata più lunga registrata in Svezia (41,9 anni), seguita da Paesi Bassi ed Estonia (entrambi 41,5 anni), mentre la più breve è stata registrata in Italia (28,3 anni), Romania (28,5 anni) e Grecia (30,6 anni). In realtà le donne italiane hanno una vita lavorativa attesa che è cresciuta in modo consistente (7,2 anni dal 2000 al 2023) e più velocemente della media Ue (6 anni nello stesso periodo). Solo rispetto al 2022 la crescita è stata di 0,7 anni.
In pratica nella maggior parte dei paesi dell'Ue la durata della vita lavorativa delle donne è aumentata più di quella degli uomini, con le uniche eccezioni di Danimarca e Romania. A Malta, Slovacchia, Lussemburgo, Estonia e Cipro, l'aumento è stato significativamente più alto per le donne che per gli uomini. In Bulgaria, Slovenia, Danimarca e Svezia, gli aumenti per uomini e donne sono stati pressoché uguali. In Italia è cresciuta di circa 2,6 anni a fronte dei 2,2 anni in media in Ue.