In Cdm arriva la bozza su bonus di Natale, Irpef e premi di risultato: come cambiano le tasse
Aggiornamento: è slittato a data da destinarsi l'approdo in Cdm del nuovo decreto in materia fiscale, contenente anche le modifiche su Irpef e Ires.
Oggi, martedì 23 aprile, è prevista una nuova riunione del Consiglio dei ministri: sul tavolo l'esame del decreto legislativo con cui il governo intende dare attuazione al programma di riforma fiscale approvato lo scorso anno. I provvedimenti attesi riguarderanno modifiche sul regime delle imposte Irpef e Ires per i lavoratori autonomi e dipendenti e interventi su redditi agrari e d'impresa. Tra le novità in arrivo, nel decreto probabilmente spunterà anche il bonus da 80 euro in tredicesima per i lavoratori con redditi bassi. In Cdm approderà anche il disegno di legge sull'intelligenza artificiale annunciato a marzo dal sottosegretario con delega all'Innovazione Alessio Butti.
Bonus fino a 80 euro per i redditi bassi e tassa sui premi di risultato fino a 3 mila euro: le novità in Cdm
Secondo quanto si apprende da una prima bozza del decreto diffusa nelle scorse ore, il governo Meloni vorrebbe introdurre un aumento nella tredicesima dei lavoratori con redditi fino a 15mila euro. La notizia del bonus arriva a ridosso delle elezioni europee ma si tratta soltanto di un'ipotesi. Secondo un'anticipazione del Sole 24 ore infatti, l'aumento fino a un massimo di 80 euro in busta paga a dicembre, inizialmente inserito nella bozza del decreto, sarebbe saltato. Al suo posto un bonus di Natale fino a 100 euro per i lavoratori dipendenti monoreddito con redditi fino a 28mila euro, che hanno moglie e almeno un figlio a carico. Ad ogni modo per sapere l'importo definitivo occorrerà comunque attendere un decreto del Ministero dell'Economia, la cui approvazione dovrebbe arrivare entro il 15 novembre.
All'interno del decreto con cui prende il via una prima attuazione della delega fiscale per i redditi da lavoro autonomo e dipendente, sarà prevista anche una tassazione per i premi di risultato. In particolare, dal 1° gennaio 2025 i premi di risultato fino a tremila euro saranno tassati al 10%. Altre novità riguarderanno i redditi agrari e i redditi d'impresa e interventi sulla rendita integrativa temporanea anticipata (RITA) che dal prossimo anno verrà riconosciuta solamente nei casi in cui non si raggiungano i requisiti pensionistici.
In arrivo il ddl sull'IA, slitta l'esame sulla separazione delle carriere per i magistrati
In Cdm approderà anche il disegno di legge sull'intelligenza artificiale, annunciato dal sottosegretario con delega all'Innovazione Alessio Butti, che dovrebbe fare chiarezza sulla strategia che il governo italiano intende portare avanti sul tema. Previsto anche l'esame del testo di legge in materia di tutela dei minori in affidamento (nonostante il governo avesse già annunciato di averlo approvato a fine marzo). Slitterà ancora, invece, l'esame sulla separazione delle carriere per giudici e magistrati.
All'ordine del giorno compare anche l'adeguamento dell'ordinamento nazionale alla direttiva europea sull'immissione sul mercato di apparecchiature radio, e un decreto del presidente della Repubblica recante disposizioni sul Sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente.