In autunno campagna vaccinale per la quarta dose, Speranza: “A luglio decideremo le fasce d’età”
Una grande campagna vaccinale in autunno, per proteggere soprattutto i fragili. Il governo sta mettendo in piedi un piano per vaccinare contro il Covid soprattutto i più fragili. Qualche giorno fa Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità, aveva suggerito di somministrare la quarta dose "ai soggetti che sono esposti al rischio di sviluppare malattia grave: 60 anni può essere una soglia ma credo che anche abbassare a 50 anni sia ragionevole".
Non si sa ancora se la quarta dose sarà prevista in modo prioritario per la fascia d'età dai 50 anni in su, ma in ogni caso non sarà obbligatoria: solo per gli operatori sanitari infatti l'obbligo vaccinale continuerà fino al 31 dicembre, per tutte le altre categorie, come insegnanti o forze dell'ordine, è terminato lo scorso 15 giugno. Ma sulle fasce d'età che saranno coinvolte a partire da settembre ottobre non c'è ancora una decisione ufficiale. Lo ha chiarito il ministro Roberto Speranza: "Stiamo preparando una campagna di vaccinazione larga con il vaccino adattato ad Omicron per l'autunno. Le fasce d'età verranno decise a luglio", ha detto in un'intervista a ‘La Stampa'.
Nel frattempo, sottolinea il ministro, "però i più fragili – quelli che hanno più di 80 anni, o vivono in Rsa, o quelli tra i 60 e i 79 anni che hanno particolari fragilità – possono fare subito la quarta dose. Per loro il mio appello è a non aspettare l'autunno". Il ministro comunque è fiducioso sulla possibilità di gestire questa ondata: "Bisogna sempre essere vigili, ma non possiamo pensare di affrontare il Covid come nel 2020. Allora non avevamo vaccini, antivirali, monoclonali. Oggi abbiamo molte più armi e ne avremo di ancora migliori con i vaccini adattati. Bisogna essere prudenti, proteggersi, vaccinarsi, ma i numeri delle ospedalizzazioni sia da noi che in Paesi dove si sono superati i 100mila casi al giorno, come Francia e Germania, dimostrano che la situazione è meno preoccupante".
Però secondo il consulente scientifico del ministro, Walter Ricciardi, l'attuale ondata di Covid-19 "è intensa, solo parzialmente diversa da quella che l'ha preceduta", e per fine luglio è atteso "il picco. Le premesse non sono buone, a ottobre potremmo trovarci in condizioni di svantaggio", ha detto in un'intervista al Corriere della Sera. Lasciar dilagare il virus "è molto pericoloso per l'individuo e la collettività. Va bene accettare la convivenza ma continuando a combatterlo. Come? Vaccinandosi e adottando misure di sanità pubblica negli ambienti affollati, quindi mascherina, distanziamento e areazione".