In Aula non c’è nemmeno un rappresentante del Governo: e il Parlamento si ferma

In una giornata di interpellanze ed interrogazioni dei deputati al Governo accade che la Camera dei Deputati debba fermarsi (per poco, sia chiaro) perché non vi è un solo rappresentante dell'esecutivo, tra ministri e sottosegretari, ad ascoltare gli interventi degli onorevoli. La spiacevolissima situazione, prontamente denunciata dai parlamentari del Movimento 5 Stelle e di Sinistra Ecologia e Libertà, si è verificata questa mattina, quando, prima di dare la parola al deputato Antonio Placido (che presentava un'interpellanza urgente sulle "Iniziative in ordine alle conseguenze sanitarie ed ambientali del progetto di attivazione della centrale a biomasse del Mercure da parte di Enel Produzione spa"), il vicepresidente di turno si è accorto che in Aula non vi era alcun membro del Governo ed è stato costretto a sospendere la seduta, commentando: "Dovremmo ora passare all'interpellanza urgente Migliore ed altri n. 2-00087. Constato tuttavia l'assenza del rappresentante del Governo. Ci stanno informando che sta per arrivare. Sospendo pertanto la seduta per alcuni minuti".

Dopo una ventina di minuti a colmare (parzialmente) la lacuna è giunta Simona Vicari, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, ma la vicepresidente Sereni (Pd) prima di riprendere la discussione ha stigmatizzato duramente il comportamento del Governo, ricevendo gli applausi dei parlamentari grillini: "Prima di riprendere i lavori, non posso che stigmatizzare il fatto che il Governo sia risultato assente al momento dello svolgimento dell'interpellanza urgente Migliore ed altri n. 2-00087, non consentendo così l'ordinario svolgimento della seduta. Desidero fare presente a lei, signora sottosegretario, e, per suo tramite, a tutto il Governo che è essenziale, non solo per l'immagine delle istituzioni, ma anche per il corretto svolgimento dei lavori parlamentari, che i rappresentanti dell'Esecutivo siano presenti con puntualità ai lavori della Camera. Mi rendo conto che l'orario di svolgimento delle singole interpellanze non è totalmente prevedibile, ma è buona norma intervenire con qualche minuto di anticipo, in modo tale che non si verifichino vuoti di presenza tra un'interpellanza e l'altra e che non si ripetano questi problemi".