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In arrivo la social card contro il caro benzina, Urso: “Sarà bonus per famiglie meno abbienti”

Una social card per aiutare le famiglie meno abbienti contro il caro benzina: è questa l’idea del governo, che ha avviato il confronto con il ministero dell’economia per poter definire l’aiuto.
A cura di Annalisa Girardi
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È in arrivo una social card contro il caro benzina, per aiutare le famiglie meno abbienti ad affrontare i rincari dei carburanti. A confermarlo è il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, in un'intervista con Repubblica: "Le misure per fronteggiare l'incremento del carburante, dovuto alle mutate condizioni internazionali, saranno predisposte in parte già nel prossimo Consiglio dei ministri, con due iniziative nei confronti dei ceti meno abbienti e nel settore dell'autotrasporto merci, anche per evitare che si alimenti la spirale inflazionistica", ha detto il ministro, per poi assicurare che "nella Manovra faremo il resto".

In particolare il governo avrebbe in mente una social card – sul modello di altri aiuti già introdotti, come la carta per fare la spesa "Dedicata a te" – anche per la benzina: "L'idea è quella di replicare il modello della social card con un bonus per le famiglie in una situazione economica più fragile", ha detto il ministro.

Con il nuovo rialzo dei prezzi alla fine dell'estate il governo aveva fatto sapere di essere al lavoro su un bonus per contrastare il caro benzina. Si ipotizzava un aiuto dal valore di 150 per sostenere le famiglie meno abbienti – con redditi inferiori ai 25 mila euro annuali – attraverso appunto una card da presentare al benzinaio.

Urso ha precisato che è in corso un confronto con il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, per cui le cifre ipotizzate in queste settimane non sono ancora confermate. "È presto per dare cifre. Si tratta di iniziative mirate, che rispondono a un preciso disegno sociale e di politica industriale. Non vogliamo misure tampone, ma di visione".

Il ministro ha anche parlato del paniere di beni a prezzi calmierati, una misura parte più ampio pacchetto anti inflazione che il governo vuole far partire da ottobre. "Le prime stime indicano che il risparmio complessivo (per le famiglie, ndr) potrebbe essere di quattro miliardi di euro. I calcoli potremmo farli in maniera più compiuta solo quando il "carrello tricolore" sarà partito il primo ottobre. Ma ci fa ben sperare che abbiano aderito tutti i soggetti della produzione", ha concluso Urso.

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