Il Viminale contro le Ong: “Ci provocano, raccolgono in mare chi non ha diritto di entrare in Italia”
Mentre la Geo Barents e la Humanity1 sono dirette rispettivamente verso Salerno, in Campania, e Bari, in Puglia, dal Viminale spiegano le ragioni per cui sono stati assegnati questi porti alle due navi umanitarie, che avevano effettuato salvataggi lungo il Mediterraneo centrale. Non solo: il ministero dell'Interno precisa anche perché questa volta, a differenza di quanto accaduto un mese fa, verranno fatti sbarcare immediatamente tutti i migranti a bordo. E infine, l'accusa alle Ong.
"Sull’immigrazione, nessun dietrofront", assicurano dal ministero, spiegando di aver dato il via libera all'approdo delle due navi "perché l’approssimarsi del maltempo e le condizioni del mare avrebbero a breve esposto le persone a bordo a rischi". Una situazione che sarebbe stata utilizzata come pretesto, continuano dal Viminale, "per dichiarare lo stato di emergenza a bordo e avrebbero così fatto ingresso nei porti della Sicilia, i cui centri di accoglienza sono già congestionati di presenze, rimanendo peraltro in prossimità dei loro scenari operativi".
L'attacco del Viminale alle Ong che soccorrono i migranti in mare
Per questa ragione gli uffici guidati da Matteo Piantedosi, accusando le Ong di "azione provocatorie e rischiose", hanno deciso di assegnare alla Geo Barents un porto campano e alla Humanity 1 uno pugliese. Le Ong avevano segnalato che la scelta di questi due porti le costringesse ad allungare di molto il viaggio, andando incontro a cattive condizioni meteo per un periodo inutilmente prolungato.
Ma il governo rimane sulla sua linea e accusa le Ong di favorire l'ingresso in Italia "di migranti economici che non hanno alcun diritto a entrare e rimanere in Italia" e di farlo "a prescindere dai dichiarati intenti umanitari".
Il ministro Piantedosi annuncia presto nuove norme "per garantire la sicurezza delle frontiere"
E ancora: "Le Ong rappresentano un fattore che incentiva i migranti a partire. Fanno pattugliamento sistematico. Portano in acque italiane migranti raccolti in acque di altri Paesi. Raccolgono in mare persone che hanno pagato uno scafista, dunque un criminale, per entrare illegalmente in Italia", commentano dal Viminale, aggiungendo che "chi entra in Italia spesso non fugge da situazioni di pericolo".
"Non provengono da Paesi martoriati, si sono messi in viaggio senza alcun diritto di entrare e permanere in Italia. Ora ce ne dovremo far carico dal punto di vista dell’assistenza, pur non essendo tenuti a farlo e con gli scarsi risultati conseguiti sinora sul fronte della solidarietà europea", proseguono dal ministero di Piantedosi, che annuncia di essere già al lavoro "per presentare nuove norme per garantire la sicurezza delle frontiere e stroncare la tratta degli esseri umani che arricchisce gli scafisti e non solo".
Salvini: "Orgoglioso di quello che fa il governo"
"Sono orgoglioso di quello che il governo sta facendo in sede europea, visto che sono ripresi i collocamenti che erano fermi da troppo tempo. Sono orgoglioso di quello che sta facendo il ministro Piantedosi", ha commentato il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, rispondendo a una domanda di Fanpage.it mentre visitava il cantiere della metro C a Roma.