Il video di Meloni e Modi al G7 diventa virale in India: “Ciao amici dalla squadra Melodi”
"Hello from the Melodi team". Lo dice Giorgia Meloni, pubblicando un video sui suoi profili social che la vede sorridente al G7 in Puglia insieme al primo ministro indiano Narendra Modi: un filmato subito diventato virale in India. Melodi, la fusione dei cognomi dei due leader, era già finita diverse volte in tendenza sui social media, con gli utenti che impazzivano per la chimica che i due omologhi avevano mostrato in diversi summit internazionali. La stessa Meloni ci aveva scherzato alla Cop28 di Dubai, rilanciando l'hashtag, e anche al G7 non è mancata l'opportunità di pubblicare un video insieme.
In India il video della presidente del Consiglio è presto diventato virale, nonché fonte per diversi meme e montaggi sui due leader. Diversi utenti hanno creato dei video con l'intelligenza artificiale (già visti da milioni di persone) che mostrano il premier indiamo Modi canticchiare delle tristi canzoni d'amore ogni volta che Meloni compare con un leader politico che non sia lui.
Il premier indiano ha partecipato insieme ad altri leader mondiali del G20 (meno Russia e Cina) alle sessioni allargate del G7, che toccavano diversi temi: dalle questioni geopolitiche, come la guerra in Ucraina, alla crisi climatica e l'economia mondiale. "Voglio ringraziare tutti i leader del Gruppo dei Sette per il grande contributo che hanno dato al successo di questo Vertice – ha scritto Meloni sui social – Ringrazio anche i leader delle Nazioni e delle Organizzazioni internazionali che hanno partecipato alla sessione outreach, una delle più nutrite e rappresentative di sempre, e che hanno reso questo Vertice ancor più significativo".
Meloni e Modi hanno avuto anche un incontro bilaterale, in cui hanno discusso della cooperazione tra i due Paesi alla luce della partnership strategica lanciata l'anno scorso. In particolare, si legge in un comunicato del governo italiano, hanno parlato di quanto fatto finora per quanto riguarda mobilità e migrazioni, difesa, transizione ecologica, infrastrutture, spazio e tecnologia digitale.