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Il video della consigliera di FdI a Lucca che ha chiesto un minuto di silenzio per l’elezione di Ilaria Salis

Ieri durante una seduta del Consiglio comunale di Lucca, la consigliera di Fratelli d’Italia Laura Da Prato ha chiesto “un minuto di silenzio per l’elezione di Ilaria Salis” al Parlamento Ue. “Questo è il livello della maggioranza di destra che sfortunatamente sta governando la nostra città”, ha commentato il consigliere d’opposizione Francesco Raspini che ha pubblicato la clip dell’intervento di Da Prato.
A cura di Giulia Casula
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Si chiama Laura Da Prato la consigliera di Fratelli d'Italia a Lucca, che ieri durante una seduta del Consiglio Comunale ha chiesto un minuto di silenzio per l'elezione di Ilaria Salis al Parlamento europeo. "Buonasera a tutti, devo fare una premessa: andrò un po' fuori tema. Mi sembrerebbe necessario fare un minuto di silenzio, forse basterebbero solo 60 secondi, per l'elezione della Salis alle Europee", ha detto.

Immediata la reazione del presidente del consiglio comunale Enrico Torrini che ha spiegato come non fosse possibile fare un minuto di silenzio per l'elezione di qualcuno."Ecco questo è il livello della maggioranza di destra che sfortunatamente sta governando la nostra città. Non penso ci sia bisogno di aggiungere altro", ha commentato il consigliere d'opposizione Francesco Raspini, esponente del Partito democratico. Il dem ha poi pubblicato sul proprio profilo Facebook la breve clip dell'intervento della consigliera meloniana.

Tra i commenti di indignazione per la richiesta di Da Prato, si legge: "Credo che un minimo di vergogna bisognerebbe provarla. Da rappresentante delle istituzioni mi aspetto comportamenti più consoni e in primis il rispetto per i cittadini che hanno votato. Dall’altra parte si potrebbe dire lo stesso su tanti di destra, ma il rispetto per chi ha votato dovrebbe indicarle il silenzio. Mi sono vergognato di vedere Lucca sui giornali per la sua indegna esibizione", aggiunge l'autore del commento."Io farei un'ora di silenzio nel sapere che siamo governati da gente del genere", gli fa eco un altro utente.

L'insegnante trentanovenne detenuta in Ungheria, prima in carcere poi ai domiciliari, è stata eletta al Parlamento Europeo con oltre 170mila preferenze dopo essere stata candidata capolista nel Nord Ovest (in seconda posizione nelle Isole) da Alleanza Verdi-Sinistra. Dopo la sua elezione all’Eurocamera si è aperta la discussione sui possibili scenari a cui l’attivista antifascista potrebbe andare incontro ora. Ma per capire se Ilaria Salis potrà beneficiare dell'immunità parlamentare, che protegge i membri del Parlamento Ue da arresti e restrizioni (purché non colti in flagranza di reato), bisognerà attendere la proclamazione ufficiale. Quest'ultima avverrà presumibilmente prima della sessione plenaria prevista per il 16 luglio.

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