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Il tribunale blocca i conti della Lega. Salvini: “Ci vogliono imbavagliare”. E Renzi lo sbeffeggia

“Oggi, per la prima volta nella storia della Repubblica, i giudici stanno bloccando l’attività di un partito politico. Si tratta dell’azione di una scheggia di magistratura: ora non ho disponibilità per pagare i palchi di Pontida”, ha dichiarato il leader del Carroccio Matteo Salvini.
A cura di Charlotte Matteini
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Come paventato nel corso delle ultime settimane, alla fine il tribunale di Genova ha bloccato i conti correnti della Lega Nord. Ad annunciarlo è proprio il segretario del Carroccio, Matteo Salvini: "Oggi, per la prima volta nella storia della Repubblica, i giudici stanno bloccando l'attività di un partito politico. Si tratta dell'azione di una scheggia di magistratura: ora non ho disponibilità per pagare i palchi di Pontida", spiega il leader della Lega Nord, sottolineando che quest'azione è "un attacco alla democrazia". "Sono stati bloccati i conti correnti di Imperia, Bologna, Bergamo, Sanremo e Trento", prosegue Salvini, aggiungendo: "C'è chi, usando un pezzettino di magistratura, anche un solo giudice, vuole mettere il bavaglio al dissenso, ad alcuni milioni di italiani che credono nella Lega. Forse dava fastidio che tanti militanti da tutta Italia venissero a Pontida, per una grande giornata di libertà".

Il segretario del Carroccio ha spiegato che i vertici del partito non erano al corrente dell'atto "perchè a noi non è stato recapitato nulla, non abbiamo nessun atto in mano, è stato disposto dalla magistratura di Genova". La vicenda ha origine sostanzialmente dallamancata restituzione al Parlamento di circa 59 milioni di rimborsi elettorali contestati e "spariti", per i quali furono chiamati a rispondere il fondatore Umberto Bossi e l'ex tesoriere del Carroccio Francesco Belsito.

Immediata la reazione del Partito Democratico, che sbeffeggia Salvini: "Pensate a come sta messo il centrodestra: tutti i giorni la Lega fa la morale a Roma ladrona ma nessuno che dica che c'è un partito che ha rubato i soldi del contribuente. La Lega deve dare 48 milioni di euro del contribuente. E nessuno ne parla. Salvini è tutti i giorni sui talk show, è dappertutto tranne a Bruxelles, e nessuno che gli chieda dei soldi della Lega", ha dichiarato il segretario Matteo Renzi, ospite alla Festa dell'Unità di Frascati.

"Secondo Renzi, la Lega e alcuni milioni di italiani, sono colpevoli di aver rubato. Si vergogni. Un partito che si definisce democratico non si cura di quanto dice la Costituzione", ha subito replicato Salvini.

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