Il Tar del Lazio dichiara illegittimi dpcm di Conte: no a obbligo mascherina a scuola per under 12
I dpcm che hanno introdotto l’obbligo di mascherina a scuola per i bambini sotto i 12 anni sono illegittimi. A stabilirlo è la prima sezione del Tar del Lazio, presieduto da Antonino Savo Amodio. In particolare i giudici hanno ritenuti illegittimi, ma solamente ai fini risarcitori, due decreti emanati quando presidente del Consiglio era Giuseppe Conte: il primo è quello del 3 dicembre e il secondo risale al 14 gennaio, in entrambi i casi a Palazzo Chigi c’era l’attuale leader del Movimento 5 Stelle. La vicenda giudiziaria nasce dal ricorso presentato da una coppia di genitori di una minorenne: la ragazza frequentava la scuola primaria nel periodo in cui è stato introdotto l'obbligo per gli studenti.
La coppia di genitori, assistita dagli avvocati Linda Corrias e Francesco Scifo, si è opposta all’obbligo imposto dai dpcm, in particolare recriminando sulla costrizione a indossare la mascherina anche per gli studenti compresi tra i 6 e gli 11 anni. La protesta riguarda il fatto che la mascherina debba essere indossata per tutto il tempo delle lezioni che si svolgono in classe, in presenza, e anche per le altre attività svolte nell'orario scolastico.
Secondo quanto viene riportato nel ricorso, la coppia ritiene che l’imposizione “sia immotivata” e “viziata da difetto di istruttoria in quanto adottata in contrasto con le indicazioni fornite dal Comitato tecnico scientifico e dall’Organizzazione mondiale della sanità, senza fornire alcun supporto a sostegno di tale determinazione”. Secondo i genitori della bimba altro punto cruciale è che non sarebbe “stata adottata alcuna misura al fine di garantire che un minore possa essere esonerato dall’uso della mascherina in classe”. L’avvocato Francesco Scifo commenta la sentenza del Tar del Lazio sostenendo che “ora tutti gli italiani possono chiedere un risarcimento danni”.