Il Tar boccia la Polverini: elezioni regionali del Lazio il 3 e 4 febbraio
Il Tar del Lazio, con un decreto che porta la firma del presidente della seconda sezione Pugliese, ha accolto il ricorso del Movimento Difesa del Cittadino contro la parte del decreto del governatore Polverini che, in pratica, fissava le elezioni regionali del Lazio per il 10 ed 11 febbraio. Il decreto è stato infatti giudicato nullo / inefficace "nella parte in cui esso non individua la prima data utile sicuramente idonea ad assicurare lo svolgimento ‘entro il più breve termine tecnicamente compatibile con gli adempimenti procidementali previsti dalla normativa vigente in materia di operazioni elettorali': data che va invece individuata, alla stregua delle acquisizioni in atti e delle pregresse considerazioni, nei giorni 3 e 4 febbraio 2013".
Insomma, la prima data utile deve necessariamente essere quella in cui tenere la consultazione per il rinnovo del Consiglio Regionale del Lazio (con il numero di consiglieri che stavolta sarà di 50 unità). In tal senso tocca ora al ministro dell'Interno "procedere (direttamente o per il tramite di un funzionario incaricato), in qualità di commissario ad acta, alla rinnovazione del decreto di indizione delle elezioni regionali per i giorni 3 e 4 febbraio 2013 entro il termine di tre giorni dalla comunicazione o dalla notificazione del presente provvedimento". L'ennesima battuta d'arresto per il Governatore dimissionario che però potrebbe a questo punto sollevare "un conflitto di attribuzione alla Corte Costituzionale nei confronti del Tar per violazione delle prerogative costituzionali della Regione in materia di indizione e fissazione della data delle elezioni", come suggeriscono i suoi legali. L'unica certezza è che l'election day si allontana ed il Lazio potrebbe votare ben prima delle politiche 2013.
