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Il sondaggio “segreto” di Denis Verdini: “Salvini può vincere ovunque anche da solo”

Diffusi i risultati di un sondaggio politico “segreto” commissionato da Denis Verdini per valutare il peso che la Lega di Matteo Salvini avrebbe dal punto di vista elettorale nel caso in cui gli italiani fossero chiamati al voto a breve giro. Grazie a voto utile ed effetto Salvini, la Lega potrebbe vincere anche da sola, senza FdI e FI.
A cura di Redazione
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La Lega di Matteo Salvini potrebbe vincere le prossime elezioni politiche anche presentandosi alle urne da solo, senza alleanza con Forza Italia e Fratelli d'Italia. È questo il risultato di un sondaggio privato e affiancato da uno studio elaborato da Denis Verdini, ex parlamentare di Forza Italia. A renderlo noto è l'AdnKronos, che spiega come i dati analizzati dal padre della nuova compagna del ministro dell'Interno stiano circolando con insistenza tra gli addetti ai lavori e costituiscano un nuovo fattore di preoccupazione, in particolar modo per i parlamentari di Forza Italia. Verdini ha infatti analizzato quattro scenari, quello con la Lega da solo, in alleanza con Fdi e FI, oppure alleata solo con una delle due forze politiche.

Nella lettura dello storico esponente di Forza Italia, dunque, la situazione politica attuale presenta caratteristiche peculiari e la Lega ha ancora possibilità di espandere il proprio consenso. Teoricamente, addirittura, potrebbe vincere in tutti i collegi incerti e ottenere la maggioranza dei seggi in Parlamento anche se corresse da sola. Questo anche in virtù del fatto che, scrive Verdini, il partito del vicepresidente del Consiglio e ministro dell'Interno potrebbe contare anche sulla logica del voto utile, che vale tra il 2 e il 4 percento del totale e potrebbe risultare decisivo in molti collegi in bilico. Nel dettaglio, Salvini vincerebbe da solo in 126 collegi, di cui 99 sicuri e 27 in bilico, ma potrebbe giocarsi la partita in altri 43 collegi. A Fratelli d'Italia e Forza Italia resterebbero meno di 70 parlamentari al proporzionale e Salvini avrebbe buon gioco anche in una fase post elettorale.

Non ci sarebbero invece dubbi sul fatto che una coalizione del centrodestra unito otterrebbe una clamorosa vittoria alle urne, consegnando un'ampia maggioranza alla coalizione che a quel punto sarebbe guidata da Matteo Salvini. Così come è scontato che il leader leghista avrebbe campo libero anche solo con un'alleanza elettorale con il partito di Giorgia Meloni, Fratelli d'Italia.

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