Il sondaggio che preoccupa Renzi: M5S al 30,8% e avanti in caso di ballottaggio
In questi giorni sono in molti a interrogarsi sugli effetti dei fatti di Parigi sull’opinione pubblica e, in particolare, sulle oscillazioni del consenso. Se in Francia gli ultimi sondaggi sembrerebbero premiare il Front National di Marine Le Pen, più complessa appare la situazione in Italia, anche in virtù dell’atteggiamento prudente tenuto dal Governo italiano.
Il punto prova a farlo Roberto D’Alimonte, commentando un sondaggio realizzato dal Cise per il Sole24 Ore e analizzando gli scenari possibili nel caso ci si recasse a breve alle urne per eleggere i nuovi parlamentari. Si comincia con il considerare che il Partito Democratico di Matteo Renzi è tornato su percentuali altissime, il 35,6% dei consensi, punto più alto dopo il successo delle Europee 2014. Un dato che però non basterebbe al raggiungimento del premio di maggioranza, per cui ottenimento serve superare la soglia del 40%, dal momento che “Renzi non è ancora riuscito a costruire intorno a sé un blocco elettorale tale da garantirgli la vittoria alle prossime politiche”. Dunque, spiega D’Alimonte, “è certamente il candidato in pole position, ma l’esito non è scontato”.
Il “problema di Renzi” si chiama Movimento 5 Stelle. Il sondaggio del Sole premia infatti i grillini, che raggiungerebbero il 30,8%, migliorando il risultato clamoroso del 2013 e gudagnando quasi il 10% rispetto alle elezioni europee. Cosa accadrebbe se si andasse al ballottaggio fra il candidato del PD e quello del M5S? Lo spiega D’Alimonte:
In questo sondaggio – ma non è il solo – il candidato del M5s risulta davanti a Renzi: 51 a 49. Un vantaggio statisticamente insignificante ma politicamente significativo. Il bipolarismo italiano è sempre più imperniato tra un partito che fa politica stando al governo e uno che fa anti-politica stando all’opposizione
Certo, la partita resta aperta anche per il centrodestra, che potrebbe arrivare al ballottaggio con il Partito Democratico, ma che non sembra avere possibilità di spuntarla al ballottaggio: “Nel nostro sondaggio finirebbe 58 a 42 a favore di Renzi. Il motivo è che al secondo turno gli elettori del M5s o non tornerebbero a votare (la grande maggioranza) o voterebbero per Renzi (relativamente pochi). Ma pochissimi voterebbero per il candidato del centro-destra”.