Il sindaco Orlando non paga acqua e gas. Ma lui replica: “È un errore”

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando risulta moroso per Amg e Amap, le società di gas e acqua del capoluogo siciliano aventi come unico socio il Comune. In totale il primo cittadino deve pagare bollette per un ammontare complessivo di 7.335 euro, che secondo quanto riportano diversi quotidiani siciliani sono stati rateizzati. Orlando, al quale le utenze sono state tagliate, ha spiegato che i debiti si riferiscono ad una vecchia abitazione. Nonostante abbia cominciato a pagare il debito, Orlando sostiene di non dovere quei soldi, che sarebbero stati calcolati sulla base dei consumi presunti: "Nessuno – sottolinea – si è mai curato di andare a controllare se io abitassi ancora lì. Eppure avevo fatto il cambio di residenza. E' un bene che io abbia provato questa esperienza sulla mia pelle, così adotterò le misure necessarie per evitare il ripetersi di queste disfunzioni".
La disavventura di Leoluca Orlando comincia con l'Amap, che calcola un arretrato di bollette dell'acqua di 2.300 euro, dei quali 1.400 sarebbero stati ora pagati. Successivamente è arrivata la "batosta" del gas 5.035 euro. Il 15 giugno Amg Gas, una delle due società in cui si divide la ex municipalizzata, comunica all'altra branca, Amg Energia, che "l'utente Orlando Leoluca è moroso" e nei suoi confronti va disposta la chiusura del contatore, da eseguire il 20 giugno nella nuova casa del sindaco, perché il credito "insegue" il debitore. Ma Orlando scopre la situazione, chiede la rateizzazione e versa la prima rata, evitando così il distacco dell'utenza.