video suggerito
video suggerito

Il Senato ha deciso: subito l’esame del biotestamento, addio allo Ius Soli

La conferenza dei capigruppo del Senato ha deciso di discutere subito, sin da oggi pomeriggio, il ddl sul biotestamento. In coda al calendario, invece, la riforma della cittadinanza: di fatto è un addio allo Ius Soli che sembra così essere stato accantonato e difficilmente verrà esaminato.
A cura di Stefano Rizzuti
118 CONDIVISIONI
Immagine

Biotestamento subito. Ius Soli in coda. La conferenza dei capigruppo del Senato ha deciso quali provvedimenti esaminare nelle prossime settimane e quello che emerge è che difficilmente la legge sulla cittadinanza potrà essere discussa. Al contrario, l’esame del ddl sul biotestamento inizierà già questo pomeriggio nell’aula di Palazzo Madama: alle 16.30 i lavori riprenderanno proprio con il dibattito su questo provvedimento, così come voluto dal Pd e annunciato negli scorsi giorni dal capogruppo Zanda e dal segretario dem Matteo Renzi.

La decisione di calendarizzare per oggi pomeriggio il ddl sul biotestamento per noi è una sorpresa, perché eravamo pronti ad affrontare il Regolamento del Senato, come da ultima capigruppo. Qualcuno, come sempre, nel weekend ha cambiato idea ma siccome un provvedimento complesso e articolato sul quale vogliamo fare un approfondimento, abbiamo chiesto e ottenuto che alle 19 l'aula si interrompa: faremo una riunione di gruppo e domani presenteremo gli emendamenti”, afferma il presidente dei senatori di Fi Paolo Romani al termine della conferenza dei capigruppo. Il termine per presentare gli emendamenti al ddl sul biotestamento è stato fissato per domani alle 14. La seduta di oggi verrà sospesa alle 19 per permettere ai gruppi di lavorare al testo e alla presentazione degli emendamenti.

Ius Soli in coda: "Lo discuteremo il giorno del mai"

Sembra invece segnato il destino dello Ius Soli: il disegno di legge è stato posto “all’ultimo punto” dei temi da affrontare. “Cioè lo discuteremo il giorno del mai”, dichiara il capogruppo della Lega Gian Marco Centinaio aggiungendo: “E io ne sono contento”. Gaetano Quagliariello (Idea), spiega quanto discusso dalla capigruppo sullo Ius Soli: “C’è chi ha chiesto di calendarizzarlo immediatamente, la soluzione che si è trovata è di metterlo in calendario ma si è sicuri che non ci saranno i tempi per discuterlo. Non c'è una data” per l'inizio dell'esame “e nel calendario ci sono il biotestamento e la riforma del Regolamento del Senato”.

Secondo il capogruppo del Pd al Senato Luigi Zanda, la possibilità di discutere lo Ius Soli entro Natale è "realistica": "Si tratta di un programma importante. Per cercare di conseguirlo, su proposta del Pd, il calendario si è spinto a prevedere lavori anche nei primi giorni dell'ultima settimana prima di Natale. Contenendo i temi di lavoro questo è un programma realistico, lo abbiamo proposto e lo sosteniamo perché pensiamo che sia un programma realistico", dice riferendosi alla calendarizzazione dello Ius Soli. "Per noi è un provvedimento molto importante. In realtà stiamo continuando a costruire una maggioranza, ci siamo molto vicini e abbiamo bisogni di farlo".

Il 19 la riforma del regolamento del Senato

La riforma del regolamento parlamentare del Senato verrà invece esaminata dall’aula di Palazzo Madama “tra il 19 e il 20 dicembre”, secondo quanto riferito da Centinaio. “Loro dicono che ce la faranno ma io non credo”, dice ancora rispondendo a chi gli chiede cosa pensa del timing della discussione.

118 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views