Il Senato approva la fiducia al dl Omnibus: concordato, pirateria tv e bonus Natale, tutte le novità
Con 98 sì, 66 no e un astenuto è arrivato il via libera del Senato al dl Omnibus, su cui il governo ha posto la fiducia. Il decreto, che prevede interventi in materie molto diverse tra loro (da cui il nome dl Omnibus), ora passerà in seconda lettura alla Camera che dovrà convertirlo in legge prima della scadenza, prevista per l'8 di ottobre.
Tra le novità introdotte dai numerosi emendamenti al testo approvati, spiccano le norme sul concordato biennale, rafforzato con la possibilità per gli evasori di sanare i redditi non dichiarati dal 2018 al 2022, quelle su Bonus Natale e sul contrasto alla pirateria per gli eventi sportivi, e l'aumento di due milioni di euro dei fondi destinati al bonus psicologo. Vediamole nel dettaglio.
Cos'è il ‘ravvedimento speciale' con il concordato e perché si parla di condono
Con l'ok delle Commissioni bilancio e finanze del Senato, è stato approvato un emendamento della maggioranza che introduce il cosiddetto ‘ravvedimento speciale con il concordato', tradotto: una sanatoria per chi ha evaso. In sostanza, i contribuenti che aderiscono al concordato, entro il 31 ottobre, potranno mettersi in regola con il fisco con modalità particolarmente vantaggiose per gli anni dal 2018 al 2022.
Chi ha dei redditi non dichiarati relativi a quelle annualità potrà versare una imposta ridotta a seconda dell'indice di affidabilità (Isa). In pratica, più si risulta affidabile, meno si pagherà. La somma, su cui non saranno calcolati né interessi né sanzioni, potrà essere versata in un'unica soluzione entro il 31 marzo 2025 oppure a rate, fino a un massimo di 24, maggiorate di interessi calcolati al tasso legale (con decorrenza dal 31 marzo dell'anno prossimo).
Anche per l'Irap, la base imponibile sarà calcolata con lo stesso sistema mentre l'aliquota sarà quella al livello più basso del 3,9%. L'emendamento prevede altresì una una stretta per quei contribuenti che non aderiranno al concordato: se verrà irrogata una sanzione per i periodi di imposta oggetto del concordato non accolta dal contribuente, la soglia per le sanzioni accessorie verrà dimezzata.
Bonus Natale: cosa dice il dl Omnibus
All'interno del decreto è stata inserita anche una prima anticipazione del bonus Natale 2024, fino a un massimo di 100 euro, destinati ai lavoratori dipendenti che rispettano determinati requisiti. L'emendamento chiarisce che potranno fare domanda i lavoratori, sposati o single, con figli a carico purché risultino dipendenti (dunque né autonomi né pensionati) e abbiamo un reddito non superiore ai 28mila euro.
Per il momento non sarebbero inclusi i conviventi, anche se con figli a carico, anche se sono attesi ulteriori chiarimenti su questo dalla circolare che diffonderà l'Agenzia delle Entrate. Quel che è certo è che l'importo del bonus varierà in base ai mesi lavorati e sarà massimo (cioè 100 euro netti) solo per chi ha lavorato per tutto il 2024. Il contributo dovrebbe essere erogato insieme alla tredicesima, a Natale.
Stretta su pezzotto e streaming illegali: fino a un anno di carcere
Due emendamenti di Forza Italia e Fratelli d'Italia riguardano invece, la lotta alla pirateria online e allo streaming illegale degli eventi sportivi, in particolare quelli calcistici. Il primo estende anche ai "fornitori di servizi Vpn e quelli di Dns pubblicamente disponibili" l'obbligo di bloccare l'accesso ai contenuti diffusi illegalmente.
Il secondo obbliga gli operatori che forniscono servizi di accesso alla rete a segnalare immediatamente all'autorità giudiziaria o alla polizia delle condotte penalmente rilevanti di cui vengano eventualmente a conoscenza. L'omissione della segnalazione è punita con il carcere fino ad un anno. Oltre alla reclusione, si applicano anche le sanzioni previste per i delitti informatici e per il trattamento illecito di dati personali.
Bonus psicologo: salgono a 2 milioni i fondi per il 2024
La dotazione per il bonus psicologo del 2024 cresce di 2 milioni di euro rispetto ai 10 milioni inizialmente previsti. È stato approvato infatti, l'emendamento, originariamente presentato dal Partito democratico, poi riformulato e votato all'unanimità dalle Commissioni finanze e bilancio di Palazzo Madama.
In totale sale a 12 milioni lo stanziamento per una misura particolarmente richiesta dai cittadini. Le richieste pervenute all'ines infatti, sono state circa 400.000, a fronte di 3.000 soddisfatte. Secondo il presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine degli psicologi David Lazzari però, lo sforzo messo in campo da questo esecutivo in materia di salute mentale "non basta, perché serve una rete pubblica di prevenzione e di intercettazione precoce dei problemi che faccia perno sullo psicologo di base" e su "quello scolastico".
Ok alla semplificazione delle erogazioni del Pnrr
Dalle Commissioni di Palazzo Madama è arrivato l'ok anche alla semplificazione del processo di erogazione delle risorse destinate a finanziare gli interventi del Pnrr. In particolare, si prevede che le amministrazioni centrali titolari delle misure trasferiscano una somma pari a fino il 90% del costo dell'intervento entro 30 giorni dall'acquisizione delle richieste di erogazione.
I soggetti attuatori, inoltre, provvederanno a certificare le spese legate agli interventi e i relativi controlli di competenza. Spetterà poi alle amministrazioni centrali verificare la documentazione presentata entro l'erogazione del saldo finale dei finanziamenti.
Le novità introdotte dal dl Omnibus sul turismo open air
Approvato anche l'emendamento, a prima firma del vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, che sclude caravan, case mobili per vacanze e tutti i mezzi mobili di pernottamento su ruote che si trovano in strutture ricettive turistiche all'aperto dalla determinazione del valore catastale delle aree.
Centinaio, responsabile del dipartimento Turismo della Lega, ha spiegato che "in passato alcune interpretazioni restrittive delle norme esistenti avevano penalizzato le strutture ricettive, poiché consideravano una casa mobile o simili come se fosse un bene immobile, facendo lievitare così il valore catastale. Un'ambiguità sulla quale anche la Conferenza delle Regioni aveva chiesto al Parlamento di intervenire", ha dichiarato. "Se il nostro emendamento sarà confermato anche in Aula al Senato e poi alla Camera, come è ragionevole pensare, qualsiasi confusione interpretativa sarà superata, a tutto beneficio di un settore turistico dalle grandi potenzialità, come quello open air", ha proseguito.
Approvato il contributo per gli operatori danneggiati dalla peste suina
Nel decreto ha trovato spazio anche un contributo, fino a un massimo di 10 milioni di euro, per sostenere gli operatori della filiera suinicola danneggiati dal blocco della movimentazione degli animali per la diffusione della peste suina africana.
L'ammontare dell'importo sarà calcolato "in base all'entità del reale danno economico patito, sulla base dei requisiti, delle condizioni e delle procedure" già individuate da alcuni decreti del Ministro dell'agricoltura. All'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) spetterà il 2% del totale dei contributi erogati a titolo di rimborso per le spese di gestione.
L'emendamento prevede inoltre, una spesa di 13 milioni di euro da destinare per il 2025 alla messa in opera delle recinzioni e delle strutture temporanee per il contenimento dei cinghiali selvatici. Si precisa che "spetta alle società concessionarie autostradali e agli enti proprietari delle strade attuare gli interventi necessari per il rafforzamento delle barriere stradale autostradali mediante la chiusura, dove possibile dei varchi che corrono al di sotto del solido stradale, quali strade bianche, tombini, sottopassi o cossi d'acqua" oppure al di sopra "nei tratti in galleria", previa approvazione da parte del commissario.
Infine, "per potenziare la ricerca delle carcasse nelle aree destinate al depopolamento intorno alle barriere artificiali per il confinamento dei cinghiali", il commissario per la lotta alla Peste suina africana è autorizzato a "riconoscere un contributo, nel limite massimo di 150 euro per unità" a coloro che, "abilitati al contenimento con metodi selettivi, conferiscono carcasse nelle aree di stoccaggio o nei macelli autorizzati".
Le altre novità previste dal dl Omnibus
Tra le altre novità previste dal dl Omnibus, che come si è detto ricomprende un po' di tutto, una riguarda la Carta della cultura giovani e la Carta del merito, entrambe destinate ai neodiciotenni, e la Carta del docente che potranno essere usate anche per l'acquisto di strumenti musicali. Questi saranno inclusi tra le varie tipologie di prodotti culturali, come libri, biglietti del teatro e del cinema, già previste dalla normativa.
Vengono rafforzati inoltre, i poteri del commissario straordinario per i rifiuti in Sicilia che vengono allineati alle competenze di analoghi commissari straordinari, come quello per la gestione dei rifiuti a Roma. Infine, viene esteso al 2027, il periodo nel quale le risorse derivanti da operazioni di rinegoziazione di mutui e dal riacquisto dei titoli obbligazionari emessi potranno essere impiegate dagli enti territoriali senza vincoli di destinazione.