Il Senato annulla il taglio dei vitalizi: torna la pensione per gli ex parlamentari
La delibera del consiglio di presidenza del Senato che ha stabilito il taglio dei vitalizi è stata annullata dalla commissione contenziosa di Palazzo Madama. La notizia viene data da Maurizio Paniz, avvocato che ha difeso nei ricorsi molti ex parlamentari, parlando con l’Ansa: “La Commissione Contenziosa del Senato ha appena annullato la delibera dell'Ufficio di presidenza che aveva deciso il taglio dei vitalizi agli ex parlamentari. È stato ripristinato lo Stato di diritto”, fa sapere Paniz. La Lega avrebbe votato contro la decisione. La delibera annullata è quella del 16 ottobre 2018 che ha deciso il taglio dei vitalizi e questa decisione era, in effetti, attesa da qualche mese. I voti a favore dell’annullamento sono stati tre, mentre due quelli contrari. Il no è arrivato da Simone Pillon (Lega) e Alessandra Riccardi (appena passata anche lei alla Lega).
Perché è stato annullato il taglio dei vitalizi
È ancora Paniz a spiegare cosa è avvenuto: “La delibera è stata annullata perché ritenuta ingiustificata a fronte della giurisprudenza consolidata della Corte Costituzionale e del diritto dell'Unione europea, in base alla quale di fronte a una situazione consolidata gli interventi di riduzione degli importi devono rispondere a cinque requisiti, nessuno dei quali era stato rispettato dalla delibera. In primo luogo non deve essere retroattivo, mentre questo taglio lo era; in secondo luogo non deve avere effetti perenni, come invece li aveva la delibera; in terzo luogo non deve riguardare una sola categoria ma deve essere ‘erga omnes’, mentre qui si colpivano solo gli ex parlamentari; in quarto luogo deve essere ragionevole, mentre questo taglio raggiungeva l'8% degli importi; infine deve indicare dove vanno a finire i risparmi che non possono finire nel grande calderone del risparmio, e anche su questo punto la delibera era carente”.
La decisione della commissione contenziosa del Senato
Paniz parla di una soddisfazione professionale, “ma anche sul piano dei rapporti personali che ho intrattenuto con centinaia di ex senatori che ho assistito. È un risultato che mi ripaga dell'impegno e degli insulti e minacce ricevuti. Io non ho difeso un privilegio ma un diritto, e in uno Stato di diritto questa è una vittoria di tutti”. Giacomo Caliendo, senatore di Forza Italia che presiede la commissione, conferma: “La commissione contenziosa del Senato ha accolto in parte i ricorsi e ha annullato la delibera sui vitalizi in alcune parti. Ora aspettiamo di leggere le motivazioni e vediamo se ci saranno eventuali impugnazioni. Non aggiungo altro, visto il mio ruolo”. Il reggente del Movimento 5 Stelle, Vito Crimi, commenta: "La Commissione Contenziosa del Senato ha appena annullato la delibera sul taglio dei vitalizi agli ex parlamentari. Ci provavano da mesi: lo hanno fatto di notte, di nascosto. È uno schiaffo a un Paese che soffre. La casta si tiene il malloppo, noi non molleremo mai per ripristinare lo stato di diritto e il principio di uguaglianza. Chi dobbiamo ringraziare per questa operazione, la presidenza del Senato?".