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Il segretario Pd Maurizio Martina incontra il premier spagnolo Pedro Sanchez: “Lanciamo una nuova sinistra europea per battere i nazionalismi”

Il segretario del Partito Democratico, Maurizio Martina, è volato a Madrid per incontrare il leader del Psoe e premier spagnolo Pedro Sanchez per discutere della creazione di una nuova sinistra democratica europea in vista delle prossime elezioni europee del 2019. L’obiettivo della nuova formazione politica sarà soprattutto il contrasto all’avanzata dei populismi e dei nazionalismi.
A cura di Charlotte Matteini
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Il segretario del Partito Democratico, Maurizio Martina, ha incontrato il leader del Psoe e premier spagnolo Pedro Sanchez a Madrid. Nel corso dell'incontro, i due leader di partito hanno parlato della nascita della nuova sinistra democratica europea, una nuova formazione politica in vista delle elezioni europee del 2019 che possa contrastare l'avanzata delle forze nazionaliste e populiste. "Siamo qui oggi per una nuova sinistra europea che batta i nazionalisti. Il cuore della sfida è il Mediterraneo. È un'Europa più sociale e più giusta la nostra missione", ha dichiarato il segretario dem Maurizio Martina.

Secondo Sanchez e Martina, è necessario offrire un'alternativa al blocco di Visegrad, quello a cui invece il ministro dell'Interno Matteo Salvini strizza l'occhio per via della politica anti-accoglienza e pro-muri e confini che mira a isolare l'Europa dai flussi migratori e punta a respingere i migranti in Libia per impedirne l'approdo nei Paesi Ue e la conseguente redistribuzione per quote tra gli stati membri.

"Solo restando umani e lavorando insieme si possono concretamente affrontare sfide come quelle migratorie, non è un caso che solo i governi europeisti e progressisti stiano anche in queste ore collaborando alla gestione dei migranti. I governi di destra amici di Salvini hanno sbattuto la porta in faccia all'Italia ancora una volta", ha sottolineato ancora il segretario del Partito Democratico.

La sfida, però, non riguarderà solo la questione migratoria ma anche le politiche sociali, le nuove povertà e gli effetti distorti della globalizzazione, temi hanno messo in difficoltà le formazioni di sinistra in tutta Europa, dunque la nuova sinistra democratica europea punta a creare soprattutto un'agenda sociale europea.

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