video suggerito
video suggerito

Il reddito delle famiglie italiane? Sempre più in basso dal 2009 al 2013

Il bollettino della Banca Centrale Europea conferma le valutazioni degli ultimi anni: nei Paesi in difficoltà, il reddito delle famiglie è calato ininterrottamente.
A cura di Redazione
612 CONDIVISIONI
Immagine

È ancora una volta il bollettino mensile della Banca Centrale Europea a frenare gli entusiasmi sulla condizione economica del nostro Paese (soprattutto dopo la revisione al ribasso delle stime sulla crescita del prodotto interno lordo, finanche di quelle estremamente prudenti del ministero dell'Economia). Per la verità le preoccupazioni dell'istituto di Francoforte sono estese all'intero gruppo di Paesi "esposti a tensioni" negli ultimi anni: non solo l'Italia, dunque, ma anche la Spagna, la Grecia, l'Irlanda, il Portogallo e la Slovenia. I punti dolenti sono sostanzialmente sempre gli stessi: la bassissima inflazione, che potrebbe portare alla stagnazione (ed è per questo "fonte di timori e richiedere un'appropriata risposta in termini di politica monetaria", la difficoltà nell'impostare percorsi virtuosi di riforma, l'alto tasso di disoccupazione (ancora in crescita nel nostro Paese, in particolare per quel che riguarda la disoccupazione giovanile, ormai vicina alla soglia del 50%) e l'ulteriore contrazione del reddito delle famiglie.

Il reddito medio delle famiglie italiane in calo dal 2009 al 2013

Nello specifico è su questo punto che si concentrano le maggiori preoccupazioni del bollettino della Banca Centrale Europea. In controtendenza rispetto ai Paesi "non sottoposti a tensioni" (Germania, Francia, Paesi Bassi, Austria e Finlandia), l'Italia ha visto un forte e continuo calo del reddito medio delle famiglie dal 2009 al 2013. Si tratta, ovviamente, di un "rallentamento significativo del calo dell’occupazione e da un aumento dei salari nominali" che non può non destare preoccupazione, nonostante "di recente il reddito disponibile delle famiglie nei Paesi soggetti a tensioni ha dato segni di stabilizzazione", con timidi miglioramenti nell'ultimo trimestre del 2013.

612 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views