Il questore della Camera Edmondo Cirielli: “I profughi che scappano dalla guerra sono disertori”
Quando si parla di immigrazione e di salvataggi nel Mar Mediterraneo, molte persone sostengono sia giusto salvare i soli profughi di guerra, lasciando i cosiddetti "migranti economici" al loro destino, riportandoli nel loro Paese d'origine. Non tutti però sembrano essere d'accordo con questo assunto e in particolare alcuni utenti – ma anche parlamentari – tacciano i migranti che scappano dalla guerra di vigliaccheria. È ad esempio il caso del questore della Camera dei Deputati e dirigente nazionale di Fratelli D'Italia, Edmondo Cirielli.
Nel corso della mattinata, il deputato Cirielli, commentando l'arresto di un 29enne nigeriano richiedente asilo per l'aggressione a un commerciante in via Wenner a Salerno, ha dichiarato: "É ora di finirla con la retorica del buon selvaggio che autorizza un atteggiamento tollerante nei confronti di chi entra in Italia solo per commettere reati, senza aver alcun rispetto delle regole. Non possiamo accogliere delinquenti stranieri. E finiamola con la storia della fuga dalla guerra. Gli immigrati che commettono reati sono solo dei delinquenti. E non scappano da nessun conflitto. Ma se anche fosse, per noi sarebbero disertori e non migranti".
Insomma, secondo il parlamentare di Fratelli d'Italia non sarebbero i soli migranti economici a costituire un problema per l'Italia ma sarebbe sbagliato accogliere anche i profughi che fuggono dalle varie guerre in Africa perché quei ragazzi e quegli uomini che fuggono e che scappano dai conflitti sarebbero veri e propri "disertori della Patria" – dei vigliacchi, in poche parole – e non persone bisognose d'aiuto alla ricerca di un futuro migliore.