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Caos governo, il presidente del Consiglio Conte al Quirinale per un colloquio con Mattarella

Secondo fonti parlamentari il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha lasciato Palazzo Chigi per recarsi al Quirinale, per un colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il M5S avverte: “Chiunque oggi aprisse una crisi di governo, l’8 agosto, si assumerebbe la responsabilità di riportare in Italia un governo tecnico. Sarebbe folle”.
A cura di Annalisa Cangemi
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Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha lasciato Palazzo Chigi, si apprende da fonti parlamentari, per andare al Quirinale, per un colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L'incontro sarebbe durato circa un'ora. Dopo i colloqui con i vicepremier Salvini e Di Maio, il presidente del Consiglio potrebbe discutere con il Capo dello Stato di un possibile rimpasto. Sul tavolo comunque non ci sarebbe alcuna ipotesi di dimissioni.

Il premier, a quanto si apprende, è rientrato poi a piedi a Palazzo Chigi. Ai cronisti che gli chiedevano se fosse stato al Quirinale non ha voluto rilasciare dichiarazioni, limitandosi a rispondere sorridendo con un "Buongiorno, buon lavoro". Conte aveva annullato la conferenza stampa prevista per questa mattina, prima della pausa estiva.

Oggi il presidente del Consiglio Giuseppe Conte compie anche 55 anni. E, via social, gli giungono gli auguri di ministri e parlamentari M5s. "Tanti auguri di buon compleanno caro Giuseppe, grande amico e straordinario Presidente del Consiglio!", ha scritto il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, che ha pubblicato una foto che lo ritrae con il premier. "Auguri Presidente e grazie per il lavoro che stiamo facendo insieme!", è il messaggio del sottosegretario pentastellato Stefano Buffagni, che ha aggiunto una citazione di Leopardi: "Sono convinto che anche nell'ultimo istante della nostra vita abbiamo la possibilità di cambiare il nostro destino". 

M5S: "Se si apre crisi di governo torna esecutivo tecnico, folle"

"Leggiamo dai giornali di possibili crisi di governo. Il M5S è al lavoro come ogni giorno per il Paese e dunque lo è anche il capo politico, Luigi Di Maio. Chiunque oggi aprisse una crisi di governo, l'8 agosto, si assumerebbe la responsabilità di riportare in Italia un governo tecnico. Sarebbe folle". Così hanno commentato fonti di governo del M5S.

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