Il pm Cuno Tarfusser che ha riaperto il caso di Olindo e Rosa si candida alle elezioni Europee
Tra i candidati di Azione, il partito guidato da Carlo Calenda, ci sarà anche il magistrato Cuno Tarfusser. Il nome del pm 69enne è diventato noto negli scorsi mesi perché, chiedendo la revisione del processo, ha riaperto il caso della strage di Erba. In un'intervista a Fanpage.it Tarfusser ha spiegato perché dubita del fatto che Olindo Romano e Rosa Bazzi siano colpevoli. La richiesta gli è valsa anche una sanzione da parte del Consiglio superiore della magistratura, per aver violato le linee guida della Procura di Milano sulla revisione dei processi, dato che il caso non era di sua competenza.
Tarfussero, originario di Merano (Bolzano), è un ex giudice della Corte penale internazionale dell'Aja e oggi è procuratore generale della Corte d'Appello di Milano. Ha fatto parte della Corte penale internazionale dal 2009, quando è stato eletto per un mandato di nove anni su proposta del governo italiano. Nel 2012 è anche stato eletto vicepresidente della Corte.
Tarfusser sarà candidato nel collegio del Nord-Ovest, e da adesso dovrà mettersi in aspettativa. Per lui, a prescindere dall'elezione, si avvicina la fine della carriera da magistrato: ad agosto compirà 70 e andrà in pensione. A quanto risulta, il suo nome è stato promosso dalla Piattaforma civica popolare riformatrice, che fa riferimento all'ex senatore dell'Udc Ivo Tarolli, nato nella provincia autonoma di Trento. Proprio Tarolli ha elogiato Tarfusser, affermando che "a avuto grande coraggio di andare contro la magistratura" sul caso di Erba.