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Il piano del governo per abbassare i prezzi dei beni di largo consumo, non solo alimentari

Il ministro Urso promette interventi prima della pausa estiva: questa settimana sarà decisiva per gli incontri con la grande distribuzione organizzata, produttori e commercianti. L’obiettivo è il paniere di beni a prezzi calmierati.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Il governo è pronto ad abbassare i prezzi sui beni di largo consumo, ma non è ancora chiaro quali siano e da quando arriverà lo sconto. La misura è stata annunciata giorni fa dal ministro Urso, che oggi – intervistato dal Corriere della Sera – insiste sull'urgenza di intervenire per aiutare le famiglie colpite dall'inflazione. Perciò l'idea di intervenire sui prezzi dei prodotti più acquistati dagli italiani, non solo quelli alimentari. Non c'è ancora una lista ufficiale, ma il ministro ha fatto capire che si sta lavorando per ampliare il più possibile il paniere di beni a prezzi calmierati.

"Va premesso che l’inflazione in Italia sta diminuendo più rapidamente che in altri Paesi europei, ma noi vogliamo fare di più anche per evitare che gli aumenti diventino strutturali come è avvenuto durante la fiammata del 2007/2009 – ha detto Urso – Stiamo lavorando per calmierare i prezzi dei beni di largo consumo individuando un paniere non solo alimentare con meccanismi che definiremo in questi giorni con tutti gli attori della filiera, dalla grande distribuzione organizzata a produttori e commercianti". Il meccanismo, perciò, è ancora tutto da stabilire. La sensazione è che la lista sarà più ampia possibile, ma dipenderà dai singoli accordi che il ministro riuscirà a chiudere con le filiere produttive. In questo senso, la settimana che comincia sarà decisiva.

"L’obiettivo da raggiungere già prima della pausa estiva è un accordo di sistema per un ‘trimestre anti inflazione' – ha aggiunto Urso – Riguardo ai carburanti, non è vero che tornano a crescere. Grazie al decreto legge Trasparenza, al continuo monitoraggio del Mimit e alla collaborazione dimostrata dai gestori delle stazioni di servizio, che dall’1 agosto esporranno anche i prezzi medi dei carburanti, il costo industriale dei carburanti in Italia, depurato dalle accise, è oggi tra i più bassi d’Europa".

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