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Il nuovo piano vaccinale del commissario Figliuolo: “Non buttare dosi, chiunque passi va vaccinato”

Il commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus, Francesco Paolo Figliuolo, illustrando il nuovo piano vaccinale del governo parla anche del rischio di buttare le dosi: “Se ci sono le classi prioritarie che possono utilizzarlo bene, altrimenti si va su classi vicine o sennò chiunque passa va vaccinato. Questo bisogna fare”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il nuovo piano vaccinale del governo ha un obiettivo ben preciso: somministrare 500mila dosi al giorno per poter immunizzare gran parte degli italiani entro la fine dell’estate. Per raggiungere questo obiettivo bisogna cambiare anche il sistema di vaccinazione, evitando di sprecare dosi e tempo, come spiega il commissario straordinario all’emergenza Coronavirus, Francesco Paolo Figliuolo, a Che tempo che fa, su Rai 3. Figliuolo vuole “approfondire la questione delle dosi buttate”, seguendo un semplice principio, quello del "buonsenso": “Se ci sono le classi prioritarie che possono utilizzarlo bene, altrimenti si va su classi vicine o sennò chiunque passa va vaccinato. Questo bisogna fare”. Un concetto finora mai espresso apertamente, tanto che da più parti è stato chiesto di mettere in lista d’attesa persone che potessero ricevere il vaccino in caso di rinunce all’ultimo momento. E con queste parole il commissario dice chiaramente che questa è la strada da seguire.

Il nuovo piano vaccinale del governo

Per quanto riguarda il piano vaccinale, Figliuolo assicura che a fine mese si arriverà a quota 15 milioni di dosi di vaccino in Italia: “Nel prossimo trimestre ne avremo 52 milioni, nel terzo 84 milioni di dosi. C'è stata una forte azione del presidente Draghi sui vertici delle case farmaceutiche, ho sentito quasi tutti gli amministratori delegati. Ad aprile inizierà ad arrivare Johnson e Johnson, un vaccino monodose, con circa 25 milioni di dosi nel secondo trimestre, che è come averne 50 milioni”. Se si riuscirà a mettere in campo lo sforzo che porterà alle 500mila dosi inoculate al giorno, secondo il commissario, si può arrivare a settembre avendo vaccinato “almeno l’80% degli italiani”.

Il commissario è ottimista sull’aumento dei vaccini in arrivo in Italia: “Ci sarà un momento in cui, quando i vaccini arriveranno in massa, si potrà fare ‘fuoco con tutte le polveri’, noi satureremo tutti i centri, tutti i punti: ci si presenterà e ci si vaccina e si chiuderà la partita”. Sul nuovo piano Figliuolo prosegue: “Ora il piano è cadenzato per età, quando arriveranno i vaccini in massa si potrà fare fuoco con tutte le polveri. Satureremo tutti i siti, si andrà e ci si vaccinerà”. Poi aggiunge: “Vedo l'intero sistema paese che vuole vaccinare, vedo gli italiani che vaccinano gli italiani”.

Figliuolo: sarebbe delittuoso non vaccinare caregiver

Altro tema è quello dei caregiver: “Sarebbe delittuoso non vaccinare tutori e i caregiver, i badanti per dirla in italiano. Si sta capendo ora che è il momento della svolta o perderemo tutto, noi lo dobbiamo alle nostre radici, ai nostri anziani”. Per questo motivo il problema dei caregiver delle persone con disabilità è “stato recepito e devono essere vaccinati i genitori, i tutori e i caregiver, i badanti, ovvero chi si occupa di queste persone. Sarebbe delittuoso non farlo”.

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