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Il nuovo calendario delle riaperture del governo: tutte le novità per ristoranti, palestre e piscine

Il nuovo decreto che il governo sta per firmare prevede alcune modifiche al calendario delle riaperture. Qualche giorno di anticipo per le palestre e per i parchi divertimento, modificato l’orario per i ristoranti al chiuso ma non la data della ripartenza. Ci sono anche alcune modifiche al coprifuoco e il via libera ai centri commerciali nei fine settimana.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Con il nuovo decreto Riaperture che il governo Draghi varerà nelle prossime ore, cambia di nuovo il calendario della ripartenza per le attività chiuse e non solo. Alcune date sono già considerate certe, su altre si sta discutendo in Consiglio dei ministri. Le novità sul coprifuoco saranno confermate a breve: sei Regioni passano in zona bianca a partire dall'inizio di giugno, e lì il coprifuoco sarà eliminato dal momento in cui cambieranno fascia di colore. Nei territori in zona gialla, invece, il coprifuoco verrà subito spostato alle 23, quando entrerà in vigore il decreto, poi verrà ulteriormente rimandato a mezzanotte il 7 giugno e infine eliminato del tutto il 21 giugno. Tante novità anche per centri commerciali, palestre, piscine, ristoranti al chiuso. Ma anche per il settore dei matrimoni e per quello dei parchi divertimento.

Ristoranti, centri commerciali, palestre e piscine: le novità

In Consiglio dei ministri si va verso la riapertura dei ristoranti al chiuso anche dopo le 18, sempre a partire dal primo giugno come previsto in precedenza. Sul tavolo dei ministri c'è anche la proposta di riapertura dei centri commerciali nei fine settimana: si va verso una ripartenza a partire dal prossimo weekend, quello del 22 maggio. Le palestre dovrebbero anticipare la riapertura al 24 maggio, non più al 1 giugno come previsto dal decreto precedente, mentre le piscine al chiuso e i centri benessere potranno riaprire a partire dal primo luglio.

Cosa cambia per parchi divertimento, matrimoni e discoteche

Con il nuovo decreto viene disciplinata anche la presenza di pubblico in eventi e competizioni sportive: autorizzazione in arrivo dal 1 giugno all'aperto e dal 1 luglio al chiuso. I limiti sono quelli già fissati non superiori al 25%, con un massimo di mille persone all'aperto e cinquecento al chiuso. Dal 22 maggio riaprono gli impianti di risalita in montagna. Dal 15 giugno via libera ai matrimoni (con tampone o vaccino fatto) e alla riapertura per parchi tematici e di divertimento. Infine il primo luglio riaprono sale giochi, sale scommesse, bingo e casinò e ripartono i corsi di formazione, ma anche le attività dei centri culturali, ricreativi e sociali. Niente da fare per sale da ballo e discoteche, ancora chiuse.

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