Il Movimento 5 Stelle contro gli etilometri: “Numerose anomalie, i test potrebbero essere inattendibili”
Il Movimento 5 Stelle chiede la verifica dell'idoneità degli etilometri utilizzati per rilevare lo stato di ebbrezza dei conducenti di auto e moto. Secondo i senatori pentastellati Agostino Santillo e Sabrina Ricciardi, che hanno presentato un’interrogazione al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, gli strumenti presenterebbero delle "anomalie" che ne inficerebbero l'attendibilità.
Scientificamente, secondo i senatori del Movimento 5 Stelle, gli etilometri sarebbero inattendibili perché "sono riconosciuti elementi quali presenza di sostanze volatili nel cavo orale (come i collutori), il reflusso gastro-esofageo e l’insufficiente collaborazione da parte di chi soffia".
Il principale elemento di potenziale inattendibilità, scrivono nell'interrogazione, "è che l’apparecchio misura la concentrazione di alcol nell’aria espirata, mentre per legge conta quella nel sangue. Quest’ultima è ottenuta dall’etilometro, applicando un fattore di conversione fisso determinato su una media di persone. Chi è fuori media potrebbe risultare in regola anche se è ebbro o punibile anche se ha nel sangue alcol nei limiti".
Gli agenti, quindi, dovrebbero sempre annotare i particolari utili al giudice per valutare l’accaduto, indipendentemente dal risultato del test. "Agli agenti è richiesta cautela anche perché le potenziali contestazioni sull’attendibilità degli etilometri riguardano pure la verifica della regolarità degli apparecchi, che compete a loro e può farli finire indagati", concludono.