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Covid 19

Il ministro Speranza dice che la mascherina resta essenziale: quando sarà eliminato l’obbligo

Non è ancora chiaro quando l’obbligo di mascherina al chiuso sarà eliminato. Da un lato la roadmap del governo prevede la fine delle restrizioni il primo maggio, dall’altro il ministro Speranza continua a prendere tempo.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Quando sarà eliminato l'obbligo di indossare le mascherine al chiuso? La domanda sembrava avere una risposta certa fino a qualche settimana fa, ma ora non è più così. La roadmap del governo prevede che la mascherina venga abbandonata insieme al green pass a partire dal primo maggio, ma se per la certificazione verde l'addio sembra confermato, lo stesso non vale per il dispositivo di protezione. L'alto numero dei casi Covid che caratterizza questo periodo potrebbe indurre il governo a ripensare all'allentamento della misura, magari rallentando in vista dell'estate. Oppure l'obbligo potrebbe rimanere in vigore in determinati ambienti, come ad esempio la scuola.

"La pandemia non è finta e ci sono numeri di circolazione virale significativi, ma dobbiamo avere fiducia nella scienza – ha detto oggi il ministro Speranza a un evento organizzato dal Corriere della Sera – A oggi abbiamo il 91,44% che ha fatto la prima dose di vaccino, il 90% che ha completato il ciclo primario e 39 milioni di italiani che hanno fatto anche il richiamo". Inoltre "sta partendo in questi giorni anche il secondo booster per over 80 e fragili". In tutto questo, però, secondo il ministro della Salute "l'utilizzo delle mascherine è e resta essenziale".

Proprio sulle mascherine Speranza potrebbe premere per posticipare l'addio: "Oggi le mascherine sono un presidio fondamentale – ha ricordato – sono ancora obbligatorie al chiuso e le raccomandiamo all'aperto se ci sono assembramenti". Poi ha annunciato: "Valuteremo la curva epidemiologica, ma dobbiamo ancora tenere alto il livello attenzione – ha detto – ora le mascherine sono essenziali, ma dopo Pasqua faremo una valutazione e decideremo sul loro utilizzo". Insomma, nessun automatismo: a quanto pare quello che succederà il primo maggio alle mascherine, ascoltando le parole del ministro della Salute, è ancora tutto da discutere.

Speranza ha parlato anche della quarta dose di vaccino contro il Covid: "Stiamo partendo ora con gli over 80 e i fragili over 60 – ha ricordato – la mia raccomandazione è vaccinare a breve le persone più fragili come raccomandato". E ha aggiunto: "Valuteremo poi se immaginare, a partire dall'autunno, altri richiami per altre fasce di popolazione utilizzando i vaccini aggiornati". Ma non solo: "Da qui all'autunno valuteremo un ulteriore booster con i vaccini aggiornati per ulteriori fasce di cittadini, ma quali saranno lo capiremo con gli scienziati".

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