Il ministro Speranza annuncia la nuova campagna vaccinale a settembre: “Ora prudenza e mascherine”
La campagna di vaccinazione contro il Covid non è finita, per tutti. Così come l'emergenza. Presto non solo i fragili e gli anziani saranno chiamati a fare un ulteriore richiamo, magari con un vaccino diverso, aggiornato o bivalente. Ancora non si sa con precisione, ma il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha messo in chiaro cosa succederà – e cosa bisogna fare oggi – parlando a margine dell'assemblea annuale di Farmindustria: "A settembre ci sarà una campagna di vaccinazione più larga – ha spiegato – intanto chi è particolarmente esposto deve difendersi il più possibili con il secondo booster e l'utilizzo della mascherina".
Speranza ha sottolineato che "ci sono persone che possono fare la terza dose e non l'hanno fatta" e che "sfioriamo i 40 milioni di persone che hanno fatto il booster, ma possiamo ancora crescere". Poi ha insistito nuovamente: "Abbiamo bisogno soprattutto di chiedere il secondo booster ai più fragili, le persone sopra gli 80 anni quelle tra i 60 e i 79 con fragilità, quelle che vivono nelle Rsa – ha sottolineato il ministro della Salute – possono fare subito un secondo richiamo e il mio appello è di non aspettare".
Quanto alla ripresa dei contagi, che sta allarmando i medici e non solo, Speranza – nel giorno della circolare che chiede alle Regioni di ampliare i posti Covid in ospedale – ci ha tenuto a sottolineare che oggi "abbiamo armi che non avevamo l'anno scorso, abbiamo 90% della popolazione sopra i 12 anni vaccinata, i monoclonali, gli antivirali". Poi però ha anche aggiunto che "ciò non toglie che bisogna tenere alto livello di attenzione". Insomma, "dobbiamo monitorare, invitare le persone ad avere precauzione, all'utilizzo mascherine in situazioni a rischio e insistere con la campagna di vaccinazione che è ancora in corso".
Poi il ministro ha confermato che a settembre "seguiremo le indicazioni delle autorità scientifiche", ma ha preannunciato anche che il governo è al lavoro per "una nuova campagna importate e significativa". Nel frattempo ha chiesto ancora attenzione e di indossare la mascherina: "È un presidio essenziale di difesa, siamo passati da modello di obbligatorietà a una spinta di responsabilità individuale – ha detto – Ma dove non c'è l'obbligo non significa che c'è il divieto, l'auspicio è che comunque si usi mascherina".