Il ministro Spadafora boccia un partito di Conte: “Sarebbe destabilizzante e inopportuno”
Il ministro dello Sport ed esponente del Movimento 5 Stelle, Vincenzo Spadafora, boccia l’idea di una lista Conte. E, anzi, si schiera decisamente contro l’ipotesi di un partito dell’attuale presidente del Consiglio. A Porta a Porta afferma: “Una lista Conte potrebbe essere un elemento di destabilizzazione del governo. Non credo che il presidente del Consiglio ci pensi, e lo ha anche dichiarato, e soprattutto credo che minerebbe anche quella figura di equilibrio che ha tentato di creare di se stesso in questo periodo. Una lista del presidente sarebbe quindi inopportuna, per tanti motivi. Discorso diverso è se decide di investire i prossimi anni della sua vita in un'attività politica all'interno di M5s. Anche da questo punto di vista non mi pare che lui abbia espresso auspici di questo tipo”.
Allo stesso modo Spadafora non punterebbe neanche sulla figura di Conte come leader del Movimento 5 Stelle: “Sinceramente non vedo Conte come leader del Movimento, ma per un motivo molto semplice: sta facendo un ottimo lavoro come presidente del Consiglio e quindi sinceramente non lo vedo proiettato a cucire su se stesso anche una figura di leader politico, che è un’altra cosa rispetto a fare il presidente del Consiglio”. D’altronde, secondo il ministro, nel M5s ci sono anche altre “figure importanti e ci sono ancora e resteranno personalità come Di Maio, Di Battista e tanti altri che hanno tutti i titoli per guidare il Movimento”.
Spadafora parla anche del rapporto tra Conte e il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, rispondendo all’ipotesi du un accordo tra i due sulla legge elettorale: “La notizia sarebbe di questo ottimo rapporto tra Renzi e Conte che a me non risulta, ma magari c’è qualcosa che mi sfugge però non credo sinceramente. Non entro nel merito dell'accordo, quanto il fatto stesso che si possano essere seduti intorno a un tavolo e trovare un accordo”.