Il ministro Pichetto dice che la sicurezza alimentare è collegata al cambiamento climatico
Sicurezza alimentare e cambiamento climatico sono due temi legati a filo doppio, perciò devono essere affrontati insieme. Non ha dubbi il ministro dell'Ambiente Pichetto, che intervenendo alla Cop28 a Dubai – in rappresentanza del governo italiano in un evento ministeriale organizzato da Italia e Emirati Arabi Uniti durante la Giornata del cibo e dell'acqua – annuncia: "La prossima presidenza italiana del G7, nel 2024, continuerà a promuovere un'agenda integrata e ambiziosa sul clima e sui sistemi alimentari, mantenendo alta l'attenzione sulla sicurezza alimentare globale nell'agenda politica internazionale".
"Oggi sono lieto di annunciare che l'Italia contribuirà con 10 milioni di euro per catalizzare investimenti più ampi in piani integrati di cibo e clima nei paesi in via di sviluppo – continua Pichetto – La sicurezza alimentare e il cambiamento climatico sono strettamente collegati. Insieme ai nostri partner, stiamo portando avanti la riflessione, con iniziative concrete volte a rafforzare i nostri sistemi alimentari e renderli più sostenibili, resilienti e produttivi". E ricorda quanto fatto e detto dalla premier nei giorni scorsi: "Il 1 dicembre, qui a Dubai, il presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha annunciato che l'Italia ha firmato la dichiarazione degli Emirati Arabi Uniti sull'agricoltura sostenibile, i sistemi alimentari resilienti e l'azione per il clima della Cop28".
"Siamo molto soddisfatti del grande sostegno che sta ricevendo da parte della comunità internazionale – continua ancora il ministro dell'Ambiente – i fondi saranno utilizzati per sostenere progetti pilota in diversi Paesi africani, in collaborazione con le organizzazioni internazionali e regionali, nonché con il settore privato". E conclude ricordando: "L'Italia continuerà a sostenere l'iniziativa per l'Africa del G20, che mira a promuovere la crescita economica sostenibile e inclusiva nel continente africano. Tutte queste iniziative rientrano in quello che definirei lo spirito del Piano Mattei, con il quale l'Italia intende promuovere lo sviluppo in Africa sulla base di partenariati paritari".