Il Ministro Mauro: “Non stiamo aumentando la nostra forza bellica, la stiamo diminuendo”
L'acquisto dei caccia F35, come noto, divide non solo il parlamento, ma lo stesso governo. Ridotti da 131 a 90, gli F35 continuano a far discutere ed opporre chi sostiene buone ragioni per evitarne l'acquisto e chi, invece, ne evidenzia la necessità. Tra quest'ultimi c'è l'attuale Ministro della difesa, Mario Mauro, che nella sua visita alla caserma Carlotto di Brindisi conferma l'importanza di integrare la flotta aerea con i cacciabombardieri prodotti dalla Lockheed Martin. Per di più, sottolinea il ministro, "Direi che non stiamo aumentando la nostra forza bellica, la stiamo diminuendo". Mauro sottopone all'attenzione dei giornalisti il seguente calcolo:
Abbiamo gia' i nostri F35: sono i Tornado, gli Amx, gli Av8. Li abbiamo e stanno per andare in pensione. Non a caso vent'anni fa abbiamo predisposto un programma che consentisse la sostituzione di ciò che andava in pensione. Quanti ne vanno in pensione? Sono 256. Quanti dovrebbero sostituire i 256? Sono 90. Se andrà così direi che non stiamo aumentando la nostra forza bellica, la stiamo diminuendo.
Il ministro, inoltre, torna a parlare del consenso di Pd e Pdl sull'acquisto del cacciabombardieri:
Mi preme ricordare che si tratta di un programma suggerito dal mio predecessore Beniamino Andreatta nel 1996, e che ha cominciato la fase di implementazione nel 1998, con il governo D'Alema. Il Pd e il Pdl – ha proseguito il minsitro – hanno ripetutamente votato in Parlamento: ebbene, tutti sono sempre stati concordi nel dire che l'Italia ha bisogno di un'Aeronautica militare e che questa Aeronautica deve svolgere il compito di difendere la patria e contribuire alle missioni di pace.
