Il ministro della Salute Giulia Grillo annuncia: “Sono incinta e farò vaccinare mio figlio”
Il ministro della Salute Giulia Grillo ha rivelato di essere incinta e ha dichiarato che farà vaccinare il figlio. Grillo ha annunciato la propria maternità questa mattina, rispondendo a una domanda in occasione della conferenza stampa organizzata al ministero della Salute per discutere del tema delle vaccinazioni obbligatorie in vista della riapertura dell'anno scolastico 2018-2019. Il ministro della Salute ha dichiarato ai cronisti di aspettare un bambino e di essere intenzionata a vaccinarlo. Proseguendo, la titolare del dicastero della salute ha annunciato una serie di modifiche alla legge Lorenzin, relativa alla reintroduzione dell'obbligo vaccinale. "La modifica della legge Lorenzin verrà fatta da una legge di iniziativa parlamentare su cui i parlamentari di Movimento 5 Stelle e Lega, in totale accordo, stanno attualmente lavorando, e che mi auguro verrà presentata già la prossima settimana", ha affermato il ministro Grillo.
"Mi hanno detto che ero in cima alle campagne No-Vax, ma io non ero in cima a nulla. Ho fatto solo il mio lavoro di portavoce e l'ho fatto bene. Ci sono delle legittime richieste di trasparenza dei cittadini a cui giustamente vanno date delle risposte: la maggior parte delle persone che non hanno ancora vaccinato hanno dei dubbi legittimi che non gli sono ancora stati sciolti. Non ho letto le critiche della Gran Bretagna a M5S e Lega sul morbillo, so che ci sono paesi che sul morbillo sono molto più bassi di noi che siamo al 92%", ha aggiunto Grillo.
La proposta di legge sulle vaccinazioni obbligatorie
Nel corso della conferenza stampa, il ministro Grillo ha confermato l'anticipazione di Huffington Post: per la frequenza del prossimo anno scolastico 2018-2019 basterà un'autocertificazione ovvero una dichiarazione sostitutiva da presentare alle scuole in cui i genitori potranno autonomamente dichiarare quali vaccinazioni sono state effettuate. Non sarà dunque necessario, come era previsto dalla Legge Lorenzin, presentare entro il 10 luglio la certificazione ufficiale della Asl che comprovi l'avvenuta vaccinazione.