Il ministro Crosetto è stato dimesso dall’ospedale: “Grazie a tutti gli italiani per la vicinanza”
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, è stato dimesso dall'ospedale San Carlo di Nancy, dove era stato ricoverato d'urgenza con dei dolori al petto nella notte tra il 12 e il 13 febbraio. È stato Giuseppe Speziale, il responsabile di Cardiochirurgia del Centro Cuore presso la struttura, ad annunciarne le dimissioni con una nota: "Le condizioni di salute del ministro Guido Crosetto sono buone, è stato dimesso oggi in condizioni di generale benessere e soprattutto senza danni cardiaci. Il ricovero del ministro Crosetto ha avuto un decorso regolare che gli ha permesso, in questi tre giorni, di continuare a lavorare", ha fatto sapere.
Crosetto in questi giorni è stato sottoposto ad alcuni esami che hanno evidenziato una lieve pericardite e l’assenza di danni cardiaci, come si è letto da una nota del ministero della Difesa. "Desidero ringraziare tutti gli italiani per gli innumerevoli messaggi di solidarietà ricevuti in questi giorni" , ha affermato il ministro. Per poi aggiungere: "La vicinanza che mi hanno dimostrato tanti cittadini è lo stimolo migliore per continuare a lavorare con determinazione e impegno al servizio del Paese, per la difesa e la sicurezza dell'Italia". Crosetto ha fatto sapere di aver continuato a svolgere le sue funzioni anche durante la degenza, lavorando sui dossier più importanti e rimanendo in contatto con il capo di Stato Maggiore della Difesa, l'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, e con il suo Gabinetto.
Già nei giorni scorsi il ministro aveva rassicurato sulle sue condizioni di salute, ringraziando per i numerosi auguri di pronta guarigione ricevuti: "Vorrei ringraziare, con tutto il cuore, tutte le persone, amiche, conosciute o sconosciute, che mi hanno mandato messaggi privati, via social od in altri modi, per l’amicizia, la vicinanza e l’affetto. Spero di conservalo sempre. Ne sono stato colpito ed onorato", aveva scritto sui social il co-fondatore di Fratelli d'Italia mentre si trovava ricoverato in ospedale.