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backstair / Gioventù Meloniana: inchiesta su giovani di FdI

Il ministro Ciriani difende Gioventù Nazionale: “Inchiesta di Fanpage montata ad arte”

Il governo ha fornito una prima risposta all’inchiesta di Fanpage.it Gioventù Meloniana. Il ministro Ciriani, per conto del ministro dell’Interno Piantedosi, è intervenuto in Aula, rispondendo a un’interrogazione del Pd: “Il movimento Gioventù nazionale non ha mai attaccato collettivi di sinistra e non ha mai esibito striscioni con riferimenti al fascismo e al nazismo. Nel nostro Paese sono altri, e di diversa ispirazione, i sodalizi che manifestano comportamenti illiberali e violenti”.
A cura di Annalisa Cangemi
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Il governo ha dato una prima risposta all'inchiesta di Fanpage.it ‘Gioventù Meloniana', sollecitato da un'interrogazione del Pd, rivolta al ministro dell'Interno Piantedosi. Il Pd ha espresso preoccupazione su quanto emerso nel video di Fanpage.it sul movimento giovanile di Fratelli d'Italia, i cui esponenti sono stati ripresi con una telecamera nascosta mentre inneggiano al fascismo e la nazismo, grazie a una nostra giornalista infiltrata. Al posto del titolare del Viminale ha preso la parola in Aula il ministro Ciriani, che però non ha preso le distanze dall'apologia del fascismo documentata nel video realizzato dal team Backstair.

Per il ministro Ciriani si tratta solo di "strumentalizzazione", e "intossicazione del confronto democratico" e il servizio è stato costruito sulla base di immagini "frammentate decontestualizzate e riprese in un ambito privato". "Va evidenziato come nel filmato siano stati ripresi soggetti minorenni", e le immagini in questione siano state diffuse senza acquisire "il preventivo consenso". "Rilevo che gli episodi frutto di quella narrazione non possono tradursi automaticamente sul piano legale", ha sottolineato Ciriani.

"Il servizio giornalistico tende ad accreditare possibili intenzioni da parte degli aderenti al movimento Gioventù Nazionale di ottenere finanziamenti con fondi pubblici a carico del Servizio Civile Universale. Sulla base di elementi forniti dal competente dipartimento della Presidenza del Consiglio dei ministri, preciso che ad oggi nessuna associazione legata a partiti o movimenti politici risulta attiva nella gestione di progetti nell'ambito del Servizio Civile".

"Quelle del Servizio Civile sono procedure che garantiscono la massima trasparenza e la piena correttezza nell'uso delle risorse pubbliche e che sono assistite da una serie di controlli, sia di tipo amministrativo che di tipo ispettivo, con riguardo agli enti proponenti, sia pubblici che del privato sociale, affinché vengano rispettati i requisiti di accreditamento e, rispetto ai progetti, per assicurare che le attività realizzate rispondano ai principi e alle finalità del Servizio Civile".

"Quindi – ha aggiunto Ciriani – nessun escamotage per utilizzare il programma statale del Servizio Civile come finanziamento".

"Il movimento Gioventù nazionale non ha mai attaccato i collettivi di sinistra, né ha mai pubblicamente esibito striscioni con slogan estremisti o riferimenti a fascismo e nazismo, né ha mai palesato atteggiamenti di ostacolo ai giornalisti. Si può sicuramente affermare, in base ai fatti, che nel nostro Paese sono altri, e di diversa ispirazione, i sodalizi che manifestano comportamenti illiberali e talvolta violenti", ha detto ancora il ministro di Fdi.

Le reazioni

"Il tentativo del ministro Ciriani di giustificare Gioventù Nazionale, dopo i fatti emersi dall'inchiesta di Fanpage, è inaccettabile per un rappresentante della Repubblica italiana – ha commentato  il deputato di Avs Angelo Bonelli – Questa destra, che si presenta in Europa con un bel vestito, nasconde una realta' ben diversa e inquietante. Nei raduni della sua Gioventù Nazionale, infatti, risuonano grida di ‘Sieg Heil' e vengono fatti espliciti e preoccupanti riferimenti al nazifascismo. È evidente che siamo di fronte alla peggiore destra d'Europa, incapace di prendere le distanze da ideologie estremiste e pericolose. Non possiamo tollerare che in Italia, un Paese che ha conosciuto e sofferto sotto il giogo del fascismo, si giustifichino simili manifestazioni di odio e intolleranza e la simbologia nazista e fascista. Ribadiamo con fermezza che il Governo deve prendere una posizione chiara e inequivocabile di condanna verso queste derive estremiste".

"Chissà se il ministro Ciriani ci spiegherà prima o poi anche qual è il contesto giusto per salutare con ‘Sieg Heil'…", ha scritto su X Nicola Fratoianni (Avs), dopo la risposta del ministro a Montecitorio sull'inchiesta di Fanpage sul movimento giovanile di FdI.

"Bastava condannare parole e comportamenti di giovani fascisti ripresi da Fanpage. E magari assicurare indagini e provvedimenti. Invece Ciriani ha risposto nel Question Time con una disquisizione sul giornalismo d'inchiesta. Non ci resta che constatare che in FdI non c'è nessuna volontà di rompere con quella tradizione e con le pagine più buie della nostra storia. Ci troverete sempre dalla parte opposta a difendere la libertà, la democrazia e la Costituzione antifascista", ha scritto in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera.

"Ciriani (è un ministro anche se non ve ne siete accorti) viene in aula e a nome del governo copre i fascistelli dell'organizzazione giovanile di Fratelli d'Italia. È tutta colpa di Fanpage.it secondo il ministro. E poi loro mica inneggiano al duce e a Hitler pubblicamente, lo fanno di nascosto. E poi non picchiano nessuno. Questa la risposta del governo. Evidentemente Giorgia Meloni è così orgogliosa di loro perché le piacciono così: fascisti", è il commento di Matteo Orfini, parlamentare del Pd.

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