Il ministero dice che anche gli asintomatici positivi devono rispettare l’isolamento
Il sottosegretario alla Salute Pier Paolo Sileri ricorda che anche i soggetti positivi devono restare in isolamento anche se non presentano sintomi. "Ad oggi l'asintomatico positivo deve stare in isolamento, in futuro sarà possibile magari essere liberi, ma non è qualcosa che possiamo fare oggi, con questi numeri. In futuro cambierà questa regola, ma è qualcosa che non può essere fatto oggi", ha detto questa sera a Tg2 Post.
Il sottosegretario ha anche confermato che i casi aumenteranno, e di conseguenza i decessi, che il picco di questa nuova ondata di Omicron di raggiungerà nelle prossime settimane, e poi ci sarà un fisiologico calo. Per il momento basta indossare le mascherine dove c'è assembramento e completare il ciclo vaccinale. Ma i numeri sui contagi del Covid "non devono preoccupare, dimostrano la necessità di continuare a tenere alta la guardia", ha sottolineato. "Arriveremo a un picco e poi a una discesa come per tutte le altre ondate. Questa variante contagia tantissimo ma la pressione sulle strutture ospedaliere non è pesante, sono più preoccupato dei contagi tra i sanitari, che tolgono personale. La situazione è francamente sotto controllo, non dobbiamo allarmarci", ha detto ancora il membro del governo. "Stiamo per raggiungere il plateau, l'aumento dei casi è dovuto soprattutto a chi ha sintomi e non fa il test. Questa ondata è simile alle altre, ma la variante ora è molto più contagiosa. Dobbiamo dire che però in termini di aggressività è molto meno grave rispetto alle ondate del passato".
Sileri ha inoltre ribadito che presto verrà allargata la platea per la quarta dose del vaccino anti Covid: "Molto presto verrà abbassata l'età di coloro che possono beneficiare della quarta dose. I nostri vaccini attualmente, sebbene fatti per il virus originario sono molto efficaci anche sulle varianti, riducendo fino al 99% il rischio di patologie gravi. Dobbiamo mettere al sicuro con la quarta dose la fascia di popolazione che rischia le conseguenze più gravi in caso di contagio".