Il messaggio di Natale di Giorgia Meloni: “Ricarichiamo le batterie, ci attende un 2025 impegnativo”
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha scelto di condividere un video tramite il suo profilo Twitter privato per porgere i suoi auguri natalizi agli italiani. Nel messaggio, registrato con un albero di Natale e un presepe sullo sfondo, la premier ha rivolto un ringraziamento particolare a tutte le categorie che, anche durante le festività, continuano a svolgere il proprio lavoro al servizio del Paese.
“Alla vigilia di Natale voglio fare a tutti voi i miei auguri”, ha esordito Meloni, prima di citare alcune delle categorie coinvolte: “Penso alle nostre forze armate, alle forze dell’ordine, ai medici, a tutti gli operatori sanitari e a quei lavoratori, sia nel pubblico che nel privato, che anche in questo periodo di festa garantiscono servizi essenziali ai cittadini. Grazie davvero per tutto quello che fate e che farete anche in questi giorni di Natale”.
Nel messaggio, la premier ha rivolto un pensiero anche ai volontari che si dedicano a chi è in difficoltà: “Ringrazio quanti, tantissimi, in questi giorni di festa donano una parte di loro stessi per essere al fianco di chi ha più bisogno, di chi è malato, di chi è solo, di chi sta vivendo un momento di grave difficoltà”.
Meloni ha citato una frase dello scrittore Gustave Flaubert, sottolineando il valore del dono: “Il cuore è una ricchezza che non si vende e non si compra, ma si regala”. Ha quindi augurato che queste festività siano un’occasione di serenità, speranza e gioia, e ha invitato a guardare al futuro con fiducia.
“Ricarichiamo le batterie perché ci attende un 2025 altrettanto impegnativo, per continuare insieme a costruire un’Italia forte, ambiziosa, capace di guardare lontano e di puntare sempre più in alto”, ha concluso Meloni, augurando a tutti buon Natale.
Gli auguri Natale ai soldati italiani in missione all'estero
Il pensiero della premier è stato rivolto anche ai soldati italiani impegnati nelle missioni internazionali, come dimostrato dal messaggio che Meloni aveva rivolto ai militari in Lituania, il 22 dicembre, presso la base aerea di Siauliai, dove si trovano impegnati nelle operazioni della Nato.
In quell’occasione, la presidente del Consiglio aveva espresso apprezzamento e gratitudine per il loro "impegno e sacrificio", sottolineando che, anche lontani dalla propria famiglia, i soldati italiani "rappresentano, con il loro coraggio e dedizione, l’orgoglio dell’Italia nel mondo".
Nel suo discorso ai militari, Meloni aveva infatti detto: “Io di solito mi commuovo sempre quando vengo in posti come questo e ho trovato anche un comandante emozionato. Vedo tanta emozione. È incredibile pensare che si riescano a emozionare così persone che nella loro formazione hanno il sangue freddo. Parlavamo adesso del lavoro che si fa quando si pilota un caccia, e di quanto la freddezza, la capacità di non lasciarsi andare dalle emotività, facciano la differenza. Ma io capisco questa emozione, perché io e voi condividiamo lo stesso sentimento”.
Meloni ha poi citato Tolkien e una frase de “Il Signore degli Anelli”, affermando: “Nel Signore degli Anelli, che io cito spesso come si sa, anche se non è l’unico libro che ho letto, giuro, Faramir, parlando della battaglia dice, non amo la lucente spada per la sua lama tagliente, né il guerriero per la gloria, né la freccia per la sua rapidità, amo solo ciò che difendo. Non si sceglie di essere un soldato per odio, si sceglie di essere un soldato per amore, non si sceglie di essere un soldato perché si ama la guerra, si sceglie di essere un soldato perché si ama la patria, e quella patria ha bisogno di essere difesa”.
Meloni ha poi concluso il suo intervento con un pensiero speciale per i soldati lontani dalle loro famiglie durante le festività: “Non vedrete i vostri figli che scartano i regali a Natale, ma l’Italia anche per questo vi è riconoscente, sono sicura i vostri figli sapranno essere adeguatamente fieri di voi come lo è l’Italia intera. Grazie e buon Natale a tutti”.