Il manifesto di Schlein per le Europee: “Andiamo a battere la destra, vogliamo un’Ue green e di pace”
"Andiamo a vincere in Europa per creare l'alternativa a questa destra", ha detto Elly Schlein aprendo l'incontro a Roma con cui il Pd ha iniziato la fase finale della campagna elettorale, insieme all'ex presidente del Lazio Nicola Zingaretti. Alle elezioni europee manca esattamente un mese, le liste sono complete: "Sarà un bel risultato, con un Pd forte che diventa, ed è, il perno della costruzione dell'alternativa" alle destre anche in Europa, ha affermato Schlein.
"Vogliamo un'Europa più verde, più giusta, per la pace", ha detto la segretaria: "È preoccupante sentir parlare di economia di guerra. Pretendiamo un ruolo politico e diplomatico più forte dell'Europa", anche in Medio oriente e in Ucraina: "Non abbiamo sentito la voce o il lavoro dell'Europa per costruire la pace, al di là del giusto sostegno a Kiev. Serve un cessate il fuoco immediato a Gaza, per liberare gli ostaggi e portare gli aiuti. Bisogna fermare Netanyahu, siamo preoccupati per questa follia di un attacco a Rafah che può portare a un'ecatombe".
L'avversario non saranno gli altri partiti dell'opposizione, ha insistito Schlein, ma la destra: "La destra nazionalista soffia sull'egoismo, è pericoloso, i venti nazionalisti hanno portato solo guerre e diseguaglianze. Noi rispondiamo con un'Europa unita e federale, rispondiamo con il sogno degli Stati uniti d'Europa". Questo si riflette anche in Italia, dove i dem hanno lanciato una manifestazione per il 2 giugno contro il premierato e l'autonomia differenziata: "Saremo a Roma, mobilitati per la Costituzione e per l'Europa federale. Noi siamo per più integrazione sia in Europa che in Italia, e non per la disintegrazione su cui spinge la destra". E ancora: "L'Europa che vogliamo difende i principi della nostra Costituzione, che è antifascista. Diciamolo anche a chi non riesce a pronunciare questa parola".
Schlein ha attaccato il governo anche sul Ponte sullo Stretto di Messina ("Perché non investiamo quei miliardi per un grande piano per la casa e l'emergenza abitativa?") e sulla sanità: "La spesa sanitaria si calcola in rapporto al Pil, con il governo della destra dati sono in picchiata, gli investimenti stanno scendendo come a prima della pandemia. Noi abbiamo presentato una legge a mia prima firma per dire più risorse, più assunzioni".
Il punto più generale, per la segretaria, è che "la destra ha un'unica ossessione: cristallizzare le diseguaglianze esistenti, fare in modo che chi nasce in una famiglia povera rimanga povero per sempre". Infine, Schlein ha toccato il tema dell'aborto: "Meloni aveva detto che non avrebbe toccato la 194, ma abbiamo visto cosa sta facendo con i consultori. La 194 non si tocca, l'aborto è un diritto fondamentale".