Il M5S rilancia: “Via la mini Imu con più tasse sul gioco d’azzardo”
La proposta è semplice e complicatissima allo stesso tempo: aumentare le tasse sul gioco d'azzardo in modo da coprire le lacune di gettito derivanti dalla rinuncia alla mini Imu, che al momento dovrebbe riguardare circa 12 milioni di italiani. È uno dei cavalli di battaglia dei sindaci Anci dell'Emilia Romagna (da settimane ormai i Comuni sono sul piede di guerra sulla questione Imu – Tasi), che ora potrebbe approdare in parlamento grazie all'operato dei parlamentari del Movimento 5 Stelle.
Come riportato sul blog del capo politico del Movimento, infatti, la parlamentare Spadoni è la firmataria di un emendamento che si propone proprio di aumentare la tassazione sul gioco in modo da rinunciare alla mini Imu. Ecco come:
"La battaglia per aumentare le tasse sul gioco d' azzardo ed evitare così a 12 milioni di cittadini di pagare la mini-Imu- si sposta alla Camera. Il MoVimento 5 Stelle depositerà, prima firmataria la cittadina portavoce Maria Edera Spadoni l'emendamento proposto dai sindaci ANCI dell'Emilia Romagna. In Senato il Decreto – Imu è stato approvato con il voto contrario del M5S e quello favorevole del Pd (di Renzie, ndr). A Palazzo Madama la fase avanzata del decreto e le norme parlamentari non hanno permesso di emendare e votare la modifica proposta dal M5S a prima firma del portavoce Giovanni Endrizzi. Ora, con la riapertura dei termini di presentazione per il passaggio alla Camera, il M5S chiamerà tutti i parlamentari alle proprie responsabilità. In politica contano i fatti e non le parole: alle dichiarazioni sui mass media devono seguire atti concreti. I primi cittadini in Emilia Romagna hanno fatto una valida proposta che deve essere assolutamente sostenuta in modo trasversale da tutti i parlamentari, a prescindere dal gruppo di appartenenza.
Rappresentando i cittadini siamo investiti di una grande responsabilità: agiamo per aiutare il Paese."