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Il M5S insorge: “Parlamento ostaggio degli affari privati di Berlusconi”

Dopo la richiesta di Schifani di una “conferenza dei capigruppo urgente”, il Presidente del Senato Grasso sospende la seduta, attirandosi le critiche del Movimento 5 Stelle. Morra: “Siamo sconcertati”.
A cura di Redazione
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Come vi abbiamo raccontato, questa mattina i capigruppo del Popolo della Libertà hanno manifestato l'intenzione di chiedere una sospensione di 3 giorni dell'attività parlamentare (Assemblea e Commissioni) in relazione alla decisione della Cassazione di anticipare il giudizio al 30 luglio nel processo Mediaset – diritti tv (per il quale Berlusconi è stato condannato a 4 anni di carcere ed a 5 di interdizione dai pubblici uffici). Dunque, al Senato, il capogruppo Schifani ha chiesto ed ottenuto dal presidente Grasso la sospensione della seduta per una "riunione di gruppo urgente che ci impegni sui temi della politica".

Uno sviluppo che ha mandato su tutte le furie il Movimento 5 Stelle che, pur "accogliendo la richiesta di Schifani", fa notare come si tratti dell'ennesimo schiaffo alla "dignità ed alla centralità dell'istituzione parlamentare". Così, come ricorda Morra:

Proprio nel giorno in cui ci rechiamo al Quirinale per sollecitare un intervento del Presidente di Repubblica che riconsegni al Parlamento la sua centralità prevista dalla Costituzione, i partiti del "modello unico" hanno bloccato i lavori d'aula su richiesta di Schifani e Brunetta per le note vicende giudiziarie di un noto senatore latitante da queste aule (ad oggi 99,72% di assenze a Palazzo Madama). Siamo sconcertati, il Parlamento è a servizio dei cittadini o di un singolo senatore assenteista e sotto processo?

Durissimo il giudizio anche dell'ex capogruppo Vito Crimi: "Quello che è appena successo in aula è scandaloso. Un Parlamento fermo perché il PDL deve ragionare su come affrontare le vicende del suo leader, il maggior assenteista del Senato". Così come Roberta Lombardi ricostruisce quanto avvenuto alla Camera in mattinata: "Parlamento in ostaggio degli affari privati di Berlusconi. Ore 10 aula convocata. Arriviamo e la seduta è sospesa fino alle 11.30 perché c'è conferenza capigruppo convocata al volo. Ma anche quella viene sospesa perché i capigruppo del PDL sono in riunione fiume a causa della fissazione udienza in Cassazione anticipata al 30 luglio per il processo Mediaset di B."

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