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Il libro del generale Vannacci letto in un liceo, Italia Viva annuncia interrogazione a Valditara

Il libro del generale Vannacci è stato adottato in una quinta liceo in provincia di Brindisi fra i testi per la lezione di educazione civica. L’obiettivo? Promuovere il pensiero critico, spiega la preside. Nel libro in questione, però, sono esposte posizioni omofobe e razziste. Italia Viva annuncia un’interrogazione al ministro Valditara.
A cura di Annalisa Girardi
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Il libro del generale Roberto Vannacci torna a far discutere. È stato scelto come libro di testo in una classe quinta del liceo scientifico a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, durante le lezioni di educazione civica. L'insegnante ha motivato la decisione spiegando che in tal modo punta a promuovere lo spirito critico e il dibattito su alcuni temi. Ma le polemiche non sono mancate. Tanto che Italia Viva ha deciso di presentare un'interrogazione parlamentare al ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara.

"È un'iniziativa di una docente che in una classe quinta, nell'ambito di un percorso di educazione civica sullo sviluppo del pensiero critico, ha ritenuto di utilizzare questo libro, in accordo con i ragazzi, alcuni dei quali avevano già il pdf", ha commentato la dirigente del liceo, Giuseppina Pagano, interrogata dall'Ansa. Per poi spiegare che "non potevamo mettere la testa sotto la sabbia e far finta che queste cose non accadono perché poi fuori dalla scuola i ragazzi le incontrano, è meglio se in un contesto come scuola riusciamo a interagire con loro, a provocare un dibatito controllato e critico, trattando diversi punti di vista".

Nel suo libro, il generale ha assunto una serie di posizioni omofobe e razziste, ragion per cui la scelta di adottarlo come libro di testo in un liceo ha fatto discutere. "Per prendere le distanze da un libro bisogna leggerlo", ha continuato a sostenere la preside, spiegando che per il momento solo un genitore si sia detto contrario alla lezione.

La notizia ha raggiunto anche il dibattito politico, nel frattempo. E il senatore di Italia Viva, Ivan Scalfarotto, ha commentato su X: "Pare che in un liceo della provincia di Brindisi si sia deciso di adottare come libro di testo lo scritto omofobo e razzista scritto da Vannacci. L'obiettivo è quello di lavorare sulla libertà di pensiero, dicono le autorità scolastiche. Capisco. Immagino che per il prossimo anno scolastico, per il corso di perfezionamento, si passerà direttamente alla lettura del Mein Kampf di Adolf Hitler".

Scalfarotto ha quindi annunciato di aver presentato un'interrogazione al ministro dell'Istruzione: "Nel frattempo io ho presentato un'interrogazione al ministro Valditara, anche per capire se qui non si stia violando l'art. 604 del codice penale che punisce "con la reclusione fino ad un anno e sei mesi o con la multa fino a 6.000 euro chi propaganda idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico".

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