C'è chi parla di un Berlusconi tonico e pronto per dare il suo contributo al Paese. C'è chi lo descrive come infuriato a causa dello stallo nei sondaggi che danno il Popolo della Libertà inchiodato al 20%. C'è chi lo immagina in liunghe sedute di studio e di recupero psico – fisico in vista della nuova avventura elettorale. C'è chi lo vuole tesissimo ma determinato a portare a casa una legge elettorale che salvi il centrodestra dal crollo nella rappresentanza parlamentare (magari riesumando la vecchia alleanza dalla Lega all'Unione di Centro). Una ridda di voci alimentata anche dallo strano silenzio cui hanno scelto di votarsi gli alti dirigenti del Popolo della Libertà (con poche eccezioni come quella di Cicchitto che, ai nostri microfoni, ha provato a chiarire la sua posizione sui provvedimenti in materia di contrasto alla corruzione).
Dubbi e perplessità che rimandano alla vera grande domanda degli ultimi mesi: ma Silvio Berlusconi ha davvero deciso di scendere nuovamente in campo per guidare ciò che resta del Popolo della Libertà alle elezioni politiche del 2013? Ecco, dopo settimane di tira e molla, dopo indiscrezioni, mezze conferme e paradossali ipotesi alternative, dovrebbe finalmente essere arrivato il momento di rispondere a questa domanda. La cornice scelta dal Cavaliere per "sciogliere la riserva" potrebbe infatti essere quella della Festa della Giovane Italia ad Atreju, kermesse alla quale già ha partecipato in passato (tra l'altro regalando anche alcuni "siparietti della migliore tradizione"). In effetti, la presenza di Berlusconi, di rientro dal Kenya, non è in dubbio, anche se restano delle perplessità sui contenuti del suo discorso (che potrebbe limitarsi a toccare alcuni punti come la riorganizzazione del partito ed il rinnovamento generazionale). Anche perché, come riporta l'Agi: "L'annuncio della ridiscesa in campo potrebbe arrivare a bordo di una nave. Berlusconi partecipera' infatti a una minicrociera pre-elettorale organizzata dal quotidiano "il Giornale" che in questi giorni, con vari articoli, rimprovera il Cavaliere di essere scomparso dalla scena e di aver lasciato il centrodestra senza guida. Domani si imbarchera' sulla nave da crociera Msc Divina a Venezia. Domenica la nave fara' scalo a Bari, dove ad attendere Berlusconi ci saranno Vittorio Feltri e Alessandro Sallusti per una intervista a quattro mani".
Certo, è piuttosto difficile che il Cavaliere riesca a glissare su un tema così rilevante come quello della leadership, proprio in un momento in cui l'attenzione mediatica si sta concentrando sui "nomi e sui volti, più che sui programmi e le alleanze". In questo senso Atreju potrebbe essere una vetrina importante, anche per provare a dare quel senso di discontinuità con le passate esperienze, facendo leva sull'entusiasmo (?) dei giovani militanti e provando a ripetere il bagno di folla "del predellino". Operazione difficile, dato il quadro complessivo e le evidenti difficoltà di un restyling improponibile, ma il grande comunicatore ci ha abituato a colpi di teatro di ogni tipo. E tra un bagno di folla e l'investitura di Sallusti e Belpietro la scelta parrebbe scontata.