Il governo vuole confermare il taglio del cuneo fiscale nella prossima Manovra
Nella prossima Manovra, che terrà occupati governo e Parlamento per i prossimi mesi fino alla fine dell'anno, ci sarà anche la conferma del taglio del cuneo fiscale. A dirlo è il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, con delega all'attuazione del programma di governo, Giovanbattista Fazzolari, in un'intervista al Tg1. "La congiuntura economica internazionale è complessa ma per fortuna il Pil italiano sta crescendo più del resto dell'Eurozona e i dati occupazionali sono i migliori degli ultimi 14 anni. Comunque la nostra intenzione è di continuare a puntare su crescita e lavoro a partire dalla conferma del taglio del cuneo fiscale".
Sulla stessa lunghezza d'onda anche Paolo Barelli, capogruppo di Forza Italia alla Camera. Che intervenendo a Controcorrente ha ribadito: "Quello che ora va fatto è dare sostegno ai redditi bassi. Insistiamo affinché per il 2024 e gli anni successivi prosegua il taglio del cuneo fiscale per i redditi fino a 25.000 euro e a 35.000 euro. Riteniamo che debbano anche essere detassate le tredicesime e gli straordinari, sempre per i redditi bassi. Infine, vogliamo destinare nella prossima legge di bilancio fondi per incrementare le pensioni minime".
E ancora: "Il problema del potere d'acquisto degli stipendi viene da lontano, sicuramente è strutturale, e potrà essere risolto con la ripresa economica. Su questo punta il governo, perché se non c'è ripresa economica è complicato recuperare risorse per gli investimenti".
A chiedere di confermare il taglio del cuneo fiscale e renderlo strutturale sono anche le parti sociali. Il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, a Rainews24 ha detto: "I lavoratori sono stanchi di avere bonus e interventi spot, serve un intervento sul cuneo fiscale strutturale che sia in grado di ridurre il peso del fisco e dia più potere ai salari e alle pensioni". Per poi aggiungere: "Al governo abbiamo chiesto altri interventi, ma su questo non abbiamo risposte. Leggiamo di un ulteriore intervento spot di detassazione della tredicesima e i premi dati dai padroni".