Il governo vuole togliere completamente il Green Pass dal prossimo 1° maggio
Il governo starebbe pensando di abbandonare completamente il Green Pass dal prossimo 1° maggio. Lo riportano alcune agenzie di stampa, riportando quanto deciso questa mattina nella cabina di regia presieduta da Mario Draghi in vista del Consiglio dei ministri: dal maggio, si legge, finirà l'obbligo di esibire il Green Pass, che invece ad aprile dovrebbe essere ancora richiesto in determinati ambiti. Insomma, la Certificazione Covid non dovrebbe scadere con lo stato di emergenza, che non verrà rinnovato oltre il 31 marzo, ma di lì a un mese sarà abbandonato. In realtà, secondo quanto fonti ministeriali raccontano a Fanpage.it, si starebbe comunque ancora ragionando sull'opportunità di preservarlo almeno sul lavoro e sui mezzi di trasporto.
Insomma, bisognerà attendere il Consiglio dei ministri per avere la certezza delle misure che verranno approvate in riferimento al calendario delle riaperture. Sarebbe però praticamente confermato, invece, lo stop all'obbligo di Super Green Pass sul lavoro per gli over 50. Per chi ha superato quest'età, comunque, resterebbe in vigore il Green Pass sul lavoro come attualmente è per tutti gli altri dipendenti e professionisti.
Tra le altre misure che il governo si starebbe preparando ad approvarec'è anche l'addio all'obbligo vaccinale per tutte le categorie professionali, meno il personale sanitario. Il Super Green Pass per le attività al chiuso (dove è previsto al momento, quindi ristoranti, centri benessere, sale gioco, discoteche) verrebbe meno a partire dal 30 aprile. Per quanto riguarda i mezzi di trasporto si starebbe invece pensando di richiedere un semplice Green Pass base, sempre fino al 30 aprile, invece che quello rafforzato. Come abbiamo detto, però, alcune decisioni discusse in cabina di regia potrebbero essere modificate in sede di Consiglio dei ministri.