Il Governo verso l’obbligo di terza dose ai sanitari e riduzione della durata del Green Pass
Potrebbero arrivare già domani, dopo il Consiglio dei ministri, importanti decisioni in merito al vaccino anti Covid e Green Pass. Secondo quanto raccontano fonti di governo a Fanpage.it, giovedì arriverà il via libera sia all'obbligo di terza dose per i sanitari che alla riduzione della Certificazione Covid. Due misure in vista dell'inverno in arrivo, già segnato dalla quarta ondata di contagi che sta attraversando tutta Europa.
L'obbligo sulla terza dose di vaccino ai sanitari, d'altronde, è in linea con la normativa già in vigore. Su questo fronte il governo vuole però accelerare. Spaventano infatti i numeri dei contagi tra medici e infermieri: secondo gli ultimi dati dell'Iss questi sono triplicati negli ultimi due mesi: dal 14 ottobre al 14 novembre se ne sono registrato 2.736, contro i 2.396 del mese precedente e i 936 del periodo tra il 14 settembre e il 14 agosto. "Il numero dei contagi tra i sanitari mostra come la vaccinazione sia uno strumento reale, che ci ha tirato fuori dalla condizione in cui eravamo, a contare morti ogni mese e ad ogni ondata. Quindi, poiché penso che un richiamo non possa che far bene credo che la terza dose si debba fare, anche in maniera obbligatoria", aveva commentato ieri in un'intervista con Fanpage.it Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (Fnomceo).
Sulla questione Green Pass le cose sono più complesse. Ieri la ministra per gli Affari regionali, Maria Stella Gelmini, aveva detto che la durata della Certificazione Covid per i vaccinati non sarebbe cambiata, restando di 12 mesi come attualmente previsto. Allo stesso tempo aveva aperto a possibili modifiche in futuro, in base all'andamento dei contagi. Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, da parte sua, aveva invece sottolineato l'importanza di ragionare su una revisione della durata del Green Pass. Sulla stessa linea anche diversi esperti del mondo scientifico che, ribadendo l'importanza di accelerare sulle terze dosi, sottolineano come già dopo sei mesi l'efficacia del vaccino sia, seppure in lieve, calo.