Il governo verso l’estensione della terza dose, Speranza: “Importante per la nostra strategia”
Sarà il confronto con la comunità scientifica a condurre il governo a valutare l'estensione della terza dose di vaccino a tutti, anche a chi attualmente non è compreso nelle categorie che stanno già ricevendo la terza somministrazione. "L'evidenza scientifica ci porterà passo dopo passo a valutare la terza dose anche per altre categorie che oggi sono fuori da quelle indicate", ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza durante il question time svolto alla Camera. La terza dose rappresenta "un pezzo importante della nostra strategia di contrasto al virus", ha ribadito Speranza. È per questo che le decisioni politiche non possono prescindere da un confronto serrato e continuo con la comunità scientifica: "Soprattutto adesso, quando ci avviamo alla fase autunnale e invernale, la terza dose è ancora più fortemente raccomandata in alcune categorie".
A chi spetta la terza dose di vaccino
"La vaccinazione con la terza dose nel nostro Paese è iniziata già nell'ultima decade di settembre", ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza ricordando che "ad oggi risultano somministrate oltre 700mila terze dosi". A riceverle sono le categorie più vulnerabili per cui le somministrazioni sono partite già a fine settembre. La priorità è stata data ai pazienti immunocompromessi per cui "tecnicamente non si tratta di un vero e proprio richiamo, ma di un completamento del ciclo di vaccinazione primaria". A seguire, tra le categorie per cui è già stata autorizzata la terza dose, ci sono gli over 80, gli ospiti delle Rsa, il personale sanitario, gli over 60 e le persone fragili di ogni età. "Per queste categorie – ha ricordato Speranza – il richiamo può avvenire solo dopo sei mesi dal completamento del ciclo primario".
Green Pass, Speranza: Incoraggia la vaccinazione
Nel corso del question time alla Camera, il titolare della Salute ha anche ribadito la centralità del Green Pass come strumento in grado non solo di "rendere più sicuri i luoghi in cui esso si utilizza", ma anche di produrre "un effetto importante e incentivante sulla campagna di vaccinazione". Più dell'85% della popolazione over 12 anni, infatti, ha ricevuto almeno una dose di vaccino anti-Covid, mentre più dell'81% ha già completato il ciclo vaccinale. "Dobbiamo continuare su questa strada – ha detto Speranza – Ogni vaccino in più significa avere uno scudo più forte soprattutto in una stagione complicata, come quella che sta arrivando, in cui le persone più facilmente vivono in ambienti chiusi e in cui le temperature scendono". E con l'introduzione del Green Pass sui luoghi di lavoro, il ministro ha ricordato che la certificazione verde può essere ottenuta anche dopo l'esito negativo di un tampone molecolare (validità di 72 ore) o rapido (validità di 48 ore). Anche queste valutazioni, ha ribadito "sono figlie del confronto con la comunità scientifica e io credo che sia corretto, su materie così tecniche, un confronto molto serrato con i nostri scienziati".