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Il governo trema, incontro tra Letta e Berlusconi

Il presidente del Consiglio incontra i leader dei partiti che compongono la maggioranza e sostengono il suo esecutivo per sciogliere i nodi creati dalla condanna a sette anni dell’ex premier e la querelle di quest’oggi sugli F-35.
A cura di Andrea Parrella
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La giornata politica, seguita a quella di ieri, contrassegnata dalla condanna a Silvio Berlusconi, si preannunciava già burrascosa per il governo Letta, ma l'esecutivo rischia di deragliare per le contraddizioni interne emerse quest'oggi sul rinvio dell'aumento di IVA e una questione come quella degli F-35, che ha visto le varie componenti del governo trovarsi discordanti. La sintesi è quella di una situazione che pare molto complessa da gestire e lascia presagire la possibilità che, se pure dovesse durare l'esecutivo, rischierà di essere affetto da impotenza. Ciò detto, proprio a fronte delle incertezze sviluppatesi quest'oggi, il premier Letta ha stabilito un incontro con i principali esponenti dei partiti che formano il governo.

Gli incontri con Epifani e Berlusconi – Se prima ha avuto un incontro con il segretario del pd, Guglielmo Epifani, a palazzo Chigi ha successivamente atteso proprio Silvio Berlusconi, che ieri, dopo la condanna a 7 anni, aveva fatto sapere, così come il resto del partito, che la fiducia al governo Letta non sarebbe assolutamente venuta meno. Si sta consumando proprio in questi minuti la riunione alla quale sta partecipando anche il vicepremier Angelino Alfano, delfino politico di Silvio Berlusconi. Oggi il primo Ministro, al Senato, aveva ribadito l'importanza di dimostrarsi uniti e compatti, in virtù di un anno durante il quale c'è da faticare e solo nel prossimo  sarà possibile essere flessibili.

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