Il Governo pone una garanzia di Stato da 97 milioni per la Ryder Cup di golf del 2022
All'interno della legge di bilancio che a breve verrà vagliata dal Parlamento, viene stanziata una cifra pari a 97 milioni di euro dedicata alla competizione di golf Ryder Cup, che l'Italia ospiterà sul proprio territorio nel 2022. La Ryder Cup è uno degli eventi sportivi di golf più importanti a livello mondiale, che gode di ampia copertura mediatica e prestigio, al pari di Olimpiadi e Mondiali di calcio e che a ogni edizione richiama anche oltre 200.000 spettatori. Quello del Governo, però, per precisare, non è un vero e proprio finanziamento, ma uno stanziamento a garanzia dei lavori non coperti da contributi di Stato. All'articolo 74, comma 11, della legge di stabilità si legge: "Per il periodo 2017 – 2027, ai fini della realizzazione del "Progetto Ryder Cup 2022″, relativamente alla parte non coperta da contributi di Stato, è concessa a favore di Ryder Cup Europe LLP la garanzia dello Stato per un ammontare fino a 97 milioni di euro. La garanzia è elencata nell'allegato allo stato di previsione del Ministero dell'Economia e delle finanze di cui all'articolo 31 della legge 31 dicembre 2009, n.196. Con decreto del Ministero dell'Economia e delle finanza sono definite le modalità di operatività della garanza dello Stato". Nel seguente comma 12, inoltre, si evidenzia che "la Federazione Italiana Golf provvede a fornire annualmente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero dell'Economia e delle finanza una relazione sulle attività svolte, accompagnata da una analitica rendicontazione dell'utilizzo dei contributi di cui al comma 11".
Come riportato dal fattoquotidiano.it in un articolo a firma di Lorenzo Vendemiale, per portare la famosa competizione di golf in territorio italiano, costruire strutture adeguate e ristrutturare il Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio, dove si svolgerà il torneo, e incrementare ulteriormente il montepremi della manifestazione sportiva connessa, ovvero l'Open d'Italia, ci vorrà un investimento totale di circa 120 milioni di euro. Rileva inoltre Il Fatto Quotidiano che il comitato organizzatore della Ryder Cup 2022 è composto da famose personalità italiane, tra cui "Gian Paolo Montali, storico ct della nazionale di volley, consigliere di amministrazione della Juventus e direttore generale della Roma, Giampaolo Letta, figlio di Gianni e cugino di Enrico, amministratore delegato di Medusa Film del gruppo Mediaset, Stella Coppi, golfista e moglie di Franco Frattini e Evelina Christillin, manager di casa Agnelli da poco entrata nella Fifa sponsorizzata da Carlo Tavecchio. E ancora: Luigi Gubitosi, ex dg della Rai, Guido Barilla, presidente dell’azienda di famiglia, Francesco Soro, capo di gabinetto di Malagò al Coni".
In sostanza, con la garanzia di Stato concessa alla società Ryder Cup Europe LLP, nel caso in cui non venissero correttamente saldati i conti relativi ai lavori di realizzazione e ristrutturazione delle strutture dedicate alla competizione, lo Stato diventerebbe il soggetto ultimo su cui i costruttori potrebbero rivalersi per chiedere la corresponsione dei compensi pattuiti. Il torneo Ryder Cup dura in tutto circa 3 giornate e il costo complessivo, secondo indiscrezioni non ufficiali, ammonterebbe a 120 milioni di euro. Tra le clausole riportate nell'accordo di candidatura, inoltre, figura l'obbligo di raddoppio del montepremi dell'Open d'Italia, che da 1,5 milioni di euro, anno per anno dovrebbe arrivare a toccare quota 7 milioni di euro nel 2027. Le clausole prevedono inoltre l'obbligo di completa ristrutturazione dei campi che ospiteranno la manifestazione sportiva, ovvero i terreni messi a disposizione dal circolo privato Marco Simone Golf & Country Club di Guidona Montecelio, di proprietà della famiglia Biagiotti, nonché uno dei golf club più importanti d'Europa. Secondo uno studio effettuato da Kpmg, data l'importanza mondiale dell'evento e il fatto che per la prima volta la Ryder Cup verrà ospitata dall'Italia, la manifestazione genererà nel prossimo decennio un indotto economico di quasi 500 milioni di euro tra evento principale e attività connesse. Al momento la Federazione Italiana Golf non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione né in merito agli stanziamenti inseriti in Legge di bilancio, né sul tipo di strutture e lavori che si vorrebbero realizzare attraverso le garanzie e i contributi di Stato, né sull'effettivo costo previsto per l'evento sportivo.