Il Governo ottiene la fiducia alla Camera: 316 voti a favore e 301 contro
Chiuso lo spoglio alla Camera per il voto di fiducia: dopo la seconda chiama, il Governo Berlusconi ottiene la fiducia con 316 voti fa a favore e 301 controi. Il Premier e la sua maggioranza parlamentare continueranno a governare fino al 2013. Le opposizioni hanno deciso, sin da subito, di astenersi dalla procedura di voto e di entrare in aula solo nella seconda chiama, aspettando lo spoglio dei voti della maggioranza.
L’opposizione ha disertato l’aula, ponendo l’accento sulla questione del numero legale: se fosse mancato, la seduta sarebbe stata sospesa. Berlusconi, sul voto, si espresso con queste parole: “Basta che vinciamo sulla sinistra che, per ora, ha inscenato questa farsa. Sono sereno”. Il voto di fiducia chiesto alla Camera era un passo fondamentale da compiere per Berlusconi per poter restare a governo fino al 2013, anno in cui termina anche il suo mandato come Presidente del Consiglio. E' stata una giornata decisiva per la tenuta del Governo Berlusconi, che ha superato il numero legale. La prima chiama si è conclusa, infatti, con 315 voti di 322 parlamentari, cinque radicali e due esponenti dell'Svp, questa la comunicazione rilasciata da Maurizio Lupi, Vicepresidente della Camera.
Le proteste a Montecitorio sono partite da stamattina, dove è presente anche il Popolo Viola, gli Indignati e la gente comune: i manifestanti gridano "Arrestateli, arrestateli". Domani 15 ottobre partirà la manifestazione degli indignati italiani che manifestano contro i tagli all'istruzione, le carenti garanzie sul lavoro, contro il precariato e il signoraggio delle banche.